Doveva essere uno spettacolo grandioso e così è stato. Sul palcoscenico del Teatro Verdi di Sassari, giovedì sera è andato in scena un tributo straordinario non solo a due grandi personaggi, come Sergei Diaghilev e Vaslav Nijinsky, ma anche a una pagina straordinaria e rivoluzionaria della storia della danza e, quindi, alla volontà di unificare tutte le arti all’interno di un singolo lavoro scenico.

Al via sabato la rassegna teatrale “Cultura popolare. Anno primo”, ospitata dal Teatro Moderno di Monserrato e organizzata dai Figli d’Arte Medas. 18 spettacoli che accompagneranno gli spettatori per tutto ottobre, novembre e dicembre. Sotto la direzione artistica di Gianluca Medas e Mauro Sollai, il ricco cartellone conferma la vivacità di questo teatro, laboratorio per giovani artisti, luogo in cui coltivare la creatività e spazio culturale accogliente per il pubblico.

La compagnia Danza Estemporada ritorna al Teatro Verdi sabato 5 ottobre alle 21 con “Lo stato della materia #ilmutaforme”, una prima assoluta dal forte impatto spirituale e artistico. L’appuntamento, inserito nel calendario del festival della danza d’autore “Corpi in movimento” organizzato da Danzeventi, sarà presentato nella Sala concerti dello storico teatro di via Politeama e rappresenterà un’esplicita esortazione alla ricerca dell’essere “umani”.

Domenica 6 Ottobre alle ore 18, si apre la seconda parte della rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro”, a cura di Abaco, nello spazio Hermaea di Pirri, in via Santa Maria Chiara 24. L’appuntamento è dedicato alle famiglie, all’interazione sociale, al dialogo e incontro tra generazioni e culture diverse. L’iniziativa si pone come punto di riferimento culturale nella vita dei quartieri popolari della città, allo scopo di sviluppare la socialità e il rapporto di gruppo e si articolerà come da tradizione una domenica al mese.