L’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della Peste suina africana (PSA) in Sardegna comunica che sono stati abbattuti alcuni branchi di maiali al pascolo brado illegale, non registrati all’anagrafe animale, di cui non è stato possibile individuare i proprietari e mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari.
La “bentuestu 2019”, è un’esercitazione dimostrativa che trova la sua ragion d’essere nel solco tracciato dai Protocolli d’Intesa sottoscritti tra il Ministro della Difesa e il Presidente della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna per gli anni 2017 e 2019 e dall’ordinario sistema di cooperazione civile-militare.
I Carabinieri della Stazione di Olbia Centro hanno deferito in stato libertà un’operaia cagliaritana, incensurata, residente ad Olbia, poiché identificata quale autrice del furto di vari gioielli di proprietà della denunciante, per un valore complessivo di € 20.000 circa.
Guidone (Area Marina Punta Campanella): “I pesci che sarebbe preferibile non consumassimo, perché sono in via di estinzione o perché…
Gli agenti del comando di polizia locale sono intervenuti recentemente in due distinte occasioni. La prima in viale delle Vigne,…
Era nato il 14 ottobre 2010 a Castiglione del Lago, in Umbria dove ha sede il Centro di allevamento e…
Gli agenti della Polizia locale del Comune di Sassari ieri hanno compiuto due arresti in due momenti differenti della giornata, uno di mattina per una rapina impropria e uno la sera per una aggressione.
Fare marcia indietro senza prestare sufficiente attenzione e scontrarsi con un altro veicolo è un incidente che può capitare tra due auto in un parcheggio.
Condanne blande, da parte del Tribunale mandamentale di Spalato, nei riguardi dei quattro pescatori italiani sorpresi a pescare martedì scorso nelle acque territoriali croate, poco a sud-est di Palagruza.
Altro “Stop” della Cassazione alle assicurazioni, che hanno cercato di limitare la risarcibilità delle lesioni, facendosi portavoce dell’interpretazione di norme sempre più restrittive che, dietro la bandiera del tentativo di stanare l’abuso dei cosiddetti “colpi di frusta” e similari, stanno colpendo anche coloro che hanno subìto lesioni cosiddette micropermanenti ma che non sono state “strumentalmente accertate”.