SESTU – Una sfida decisiva per rendere più verde la cittadina. E, soprattutto, assicurare al centro ai piedi della vecchia Carlo Felice un teatro per gli eventi culturali. Sono i due progetti presentati ieri nella sala consiliare di via Scipione. “Sestu nel nuovo paesaggio metropolitano”, è il titolo scelto per l’evento che ha visto aprire il cassetto dei sogni per due mega opere destinate a dare un nuovo look alla città, grazie ai finanziamenti che arriveranno in parte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Abbiamo siglato un’intesa con il dipartimento di ingegneria e architettura dell’Università – ha sottolineato la sindaca Paola Secci – per accelerare i tempi sulla realizzazione delle infrastrutture. L’impegno è quello di concretizzare i progetti in tempi brevi. Una grande scommessa”. Una posta in gioco condivisa anche da Paolo Truzzu, in qualità di responsabile metropolitano: “Ormai è il tempo di rimodellare i servizi in vista di una fruizione per l’intera area vasta – sottolinea il sindaco. In questo senso la città metropolitana usufruirà dei fondi europei”. Un tesoretto pari a tre milioni e 250mila euro (750mila dalle casse comunali) avrà come obiettivo la realizzazione di un mega parco verde: “Una grande oasi sull’alveo del rio Matzeu – ha detto Roberta Argiolas, assessora al verde pubblico e all’ambiente – con area sportiva, percorso ciclopedonale e area parcheggi”. Non finisce qui. La Casa della musica, che sorgerà in pieno centro, tra via Piave e via Gorizia, è un chiodo fisso per la giunta: “E’ il tassello mancante – ha rimarcato l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Meloni – per dare uno spazio adeguato alle associazioni del settore culturale. Un investimento importante, pari a due milioni e 400mila euro (la metà a carico del Comune), che consentirà di costruire un teatro per ospitare concerti, spettacoli e incontri socio-culturali”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni