Si terrà alla Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Cagliari-Uta la consegna degli attestati del corso alle 9 detenute.
Saranno consegnati lunedì 25 settembre, nella sezione femminile della Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Cagliari-Uta, gli attestati alle detenute che hanno seguito il secondo corso professionale di Parruccheria. Il corso si è svolto nell’ambito del progetto “Un carcere di genere. Un genere di carcere”, promosso dall’Associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV”. All’appuntamento, in programma alle ore 9.00, interverranno Marco Porcu, Direttore dell’Istituto Penitenziario e Giuseppina Pani, responsabile dell’Area Trattamentale. Ci sarà inoltre Francesca Piccioni, titolare di Hair School, che ha curato la formazione e Maria Grazia Caligaris, referente SDR. Sarà presente anche Irene Testa, Garante regionale delle persone private della libertà personale.
Il progetto
Il progetto, interamente sostenuto da SDR, ha consentito a 9 detenute di apprendere le basi della parruccheria. Una formazione professionale che potrà offrire loro, una volta terminato di scontare la pena, di svolgere un’attività lavorativa. L’iniziativa, con la collaborazione della Direzione, dell’Area Educativa e della Sicurezza dell’Istituto è stata articolata in 7 lezioni. Ciascuna di queste lezioni è stata da 4 ore, per un totale di 28 ore.
Ciascuna detenuta, oltre alle lezioni teorico-pratiche, ha imparato a fare lo shampoo, montare i bigodini, usare il phon e/o la piastra. Ma ha anche imparato ad utilizzare le tinture per capelli e l’ossigeno per schiarirli. Il tutto seguendo scrupolose norme igieniche. Sono state inoltre fornite informazioni di tricologia e sull’accoglienza della cliente dall’ingresso all’accompagnamento dopo il servizio.
Le parole di Francesca Piccioni
“Il corso – ha precisato Francesca Piccioni – è stato seguito dalle allieve con interesse e partecipazione facendo anche emergere alcune spiccate qualità indispensabili per acquisire professionalità. Ancora una volta ho potuto verificare il peso della loro motivazione nel desiderio di conseguire risultati di buon livello qualitativo. L’auspicio è poter continuare questo percorso per raggiungere un livello superiore di formazione. L’esperienza è stata tuttavia molto positiva”.
Il commento di Maria Grazia Caligaris, un nuovo inizio per le detenute di Cagliari-Uta
“Con il completamento del secondo corso base – ha sottolineato Maria Grazia Caligaris –salgono a 17 (sulle 28 presenti) le detenute che hanno potuto apprendere le basi di un mestiere in continua evoluzione. Un mestiere che non conosce crisi. Disporre di una “cassetta degli attrezzi” consentirà loro concorrere ad accedere a una attività non appena torneranno alla vita sociale. Per SDR ODV una grande soddisfazione. Un ringraziamento sentito a tutti gli attori”.