Arnas Brotzu e Policlinico Universitario in ginocchio. Il sindacato USB Sanità: servono urgenti direttive da parte dell’Assessorato alla Sanità
Personale sotto stress e ridotto all’ osso. I reparti delle medicine e delle chirurgie, saturi di pazienti, sono oramai diventati dei gironi danteschi.
Una situazione drammatica sotto gli occhi di tutti, servono centinaia di assunzioni. USB Sanità aveva visto giusto, le promesse per sanare una sanità allo sfascio non sono state mantenute. Ci chiediamo dove sono finiti gli impegni del Presidente Christian Solinas e dell’assessore alla sanità Carlo Doria.
I due maggiori presidi dell’area metropolitana versano da tempo in condizioni drammatiche
I due ospedali dell’area metropolitana di Cagliari non possono reggere una pressione del genere. Nei Pronto Soccorso i pazienti arrivano da tutto il territorio della Sardegna.
Come se non bastassero le alte temperature che non si riescono a contenere per il malfunzionamento dei refrigeratori, i reparti sono al collasso. In aggiunta il personale dedicato all’assistenza, sotto stress e sotto pagato grazie anche agli accordi penalizzanti che vengono sottoscritti all’interno delle aziende, non è adeguato ai carichi di lavoro e al numero dei pazienti da assistere. Va di pari passo che le ripercussioni negative incidono fortemente sia sulla qualità dell’assistenza che sullo stato psicofisico degli operatori.
Una situazione inaccettabile che abbiamo ampiamente denunciato a tutte le autorità compreso il Servizio Prevenzione Sicurezza sul Lavoro, nulla però è cambiato.
A vivere una situazione drammatica sono tutti i reparti di degenza, dalle medicine a quelli di chirurgia, oncologia, neurochirurgia, cardiologia, neurologia, urologia, ortopedia, intensive e semi intensiva, senza escluderne nessuno. Serve immediatamente ripristinare l’ospedale Marino e riappropriarsi delle specialistiche ortopediche che sono state trasferite all’interno del Policlinico e del S.Michele.
Necessaria una risposta da parte delle Istituzioni
Da parte dell’Assessorato alla Sanità servono urgenti direttive affinché vengano immediatamente aumentati i numeri delle dotazioni organiche e poter così modificare i piani dei fabbisogni del personale. Solo in questa maniera si può procedere con un piano straordinario di assunzioni di medici, OSS, infermieri , ostetriche e tutte le altre figure professionali Sanitarie, tecniche e amministrative.
USB Sanità così come ha fatto fino ad oggi, continuerà a rivendicare e a lottare affinché venga restituito il diritto ad avere cure adeguate e dignitose.