Lazio-Napoli 1-0 (82′ Immobile (L))
Decima vittoria consecutiva per la Lazio che batte in casa il Napoli di Gattuso per 1-0. Un episodio ha deciso il match: all’82esimo Ospina pasticcia in area di rigore, Immobile gli ruba la palla e tira in porta. Di Lorenzo cerca in tutti i modi di deviare la palla, ma entra in rete. La Lazio sale a quota 42 punti a meno 6 dalla Juventus ed a 4 punti dal secondo posto dell’Inter.
Inter-Atalanta 1-1 (4′ Martinez (I), 75′ Gosens (A))
La squadra di Conte chiude il girone di andata con un pareggio contro una delle squadre più temibili del campionato: l’Atalanta. Un risultato che sta sicuramente più stretto agli ospiti complici le occasioni sprecate ed i rigori negati (evidente il fallo di Lautaro su Toloi). La partita, però, è iniziata nel migliore dei modi per l’Inter: primi 15 minuti splendidi suggellati dal gol di Lautaro Martinez). Dopo il primo quarto d’ora di gioco, però, sale in cattedra l’Atalanta: sfiorano il gol del pari con Toloi. Nella ripresa è un monologo bergamasco che porta al pari con Gosens. A pochi minuti dal termine Muriel ha avuto l’occasione di portare alla vittoria gli ospiti con un rigore, che però è stato neutralizzato da Handanovic.
Udinese-Sassuolo 3-0 (14′ Okaka, 68′ Sema, 90′ De Paul)
Terza vittoria consecutiva per la squadra di casa che chiude la pratica tra i due tempi: sblocca il match Okaka, mentre nella ripresa ci pensano Sema e De Paul ad arrotondare il risultato. L’Udinese sale così a quota 24 punti, gli stessi del Napoli, mentre il Sassuolo perde la terza partita consecutiva.
Fiorentina-Spal 1-0 (82′ Pezzella)
Soffre, ma si vince. Questo dovrebbe essere il motto della Fiorentina. La squadra di Iachini torna a vincere dopo otto giornate (2-1 contro il Sassuolo, 30 ottobre 2019) con un colpo di testa di capitan Pezzella all’82esimo, dopo un match alquanto complicato. I Viola non hanno fatto un grande partita, infatti il pallino del gioco era nelle mani degli ospiti (al termine del match la Spal ha avuto il 57% di possesso palla). La Spal non ha saputo, però, sfruttare le occasioni avute, che sfiora il vantaggio con Valoti.
Sampdoria-Brescia 5-1 (12′ Chancellor (B), 34′ Linetty (S), 45’+3′ Jankto (S), 69′ rig. Quagliarella (S), 77′ Caprari (S), 90’+2′ Quagliarella (S))
Il mago Ranieri autore di grandi magie. L’allenatore è arrivato a Genova con la Sampdoria ultima in classifica con soli tre punti conquistati in sette partite con la gestione Di Francesco. Ora, dodici giornate dopo, è a quota 19 punti a +5 dalla zona retrocessione. I blucerchiati chiudono il girone di andata con una bella vittoria contro il Brescia, anche se la partita non era iniziata nel migliore dei modi: al 12esimo, infatti, gli ospiti passano in vantaggio con Chancellor. Al 34esimo Linetty firma il pari e serve a Jankto l’assist del 2-1 al 48esimo. Nella ripresa arriva la doppietta di Quagliarella (69esimo e 92esimo) ed il gol di Caprari.
Torino-Bologna 1-0 (11′ Berenguer)
Il Torino chiude il girone di andata con la vittoria contro il Bologna, grazie alla rete di Berenguer su invito di Belotti ad inizio del primo tempo. Gli ospiti cercano subito di reagire tre minuti dopo con Orsolini, ma Sirigu blocca il tiro. Nella ripresa è la squadra di Mihajlovic a spingere, cercando in tutti i modi il pareggio: al 51esimo Palacio colpisce il palo su angolo di Sansone. Un minuto più tardi è sempre l’ex Inter a trovarsi solo contro il portiere, ma il suo tiro va al lato. Più passano i minuti, più i granata perdono forza, dando così ancor più speranze agli ospiti. Il Torino sfrutta così il contropiede, con Belotti al 75esimo manda il tiro sopra la traversa.
Hellas Verona-Genoa 2-1 (41′ Sanabria (G), 55′ rig. Verre (V), 65′ Zaccagni (V))
L’Hellas Verona sale a quota 25 punti ( con una partita in meno), grazie alla vittoria ottenuta contro il Genoa. La partita, però, non è iniziata nel migliore dei modi per la squadra di casa: al 41esimo, infatti, Sanabria porta i genoani in vantaggio. Nella ripresa, però, il rigore trasformato da Verre e la rete di Zaccagni portano i tre punti alla squadra di Juric. Piccola curiosità: la partita è iniziata con 15 minuti di ritardo, perché le righe dell’area di rigore erano storte.
Roma-Juventus 1-2 (3′ Demiral (J), 7′ rig. Ronaldo (J), 68′ rig. Perotti (R))
La Juventus è campione d’inverno. La squadra di Sarri vince contro la Roma, ritornando così in vetta alla classifica, complice il pareggio dell’inter in casa. I bianconeri chiudono il match nei primi dieci minuti di gara: al terzo minuto passano in vantaggio con la rete di Demiral che, su una punizione-cross dalla trequarti sinistra di Dybala, ha anticipato di stinco Kolarov e ha insaccato da pochi passi. Al due a zero ci pensa Cristiano Ronaldo al 7 minuti, che trasforma il rigore conquistato da Dybala. La Roma prova così a riscuotersi, provando a riaprire la partita, ma nel giro di pochi minuti in campo sono arrivati due gravi infortuni: prima a Demiral e poi a Zaniolo. Entrambi al ginocchio.
Nella ripresa i giallorossi cercano la reazione ed al 65esimo sfiorano il 2-1 con Dzeko che prende il palo. Poco dopo, però, la squadra di casa trova il gol con il rigore trasformato da Perotti. Da quel momento è la Juve che va più vicina al terzo gol.
Parma-Lecce 2-0 (57′ Iacoponi (P), 72′ Cornelius (P))
Dopo un primo tempo poco entusiasmante, la partita si è movimentata nella ripresa. Iacoponi di testa e Cornelius appena entrato portano i tre punti alla squadra di casa, condannando così il Lecce alla quarta sconfitta consecutiva. Bella la reazione del Parma dopo la manita subita la scorsa giornata dall’Atalanta, portandosi così a meno uno dalla zona Europa League.