Regno di Sardegna, 1645. Il sergente Rodrigo Diaz,valoroso reduce dei cruenti campi di battaglia della Guerra dei Trent’anni, viene investito del titolo di alcaide della torre di Su Sdiroccu, sulla costa nord-orientale della Sardegna. Un incarico che si prospetta come la serena conclusione di una lunga carriera militare si rivelerà ben presto tutt’altro che tranquillo. Affiancato dall’abile Elias – un proprietario terriero del vicino villaggio deciso a vendicarsi di imperdonabili torti subiti nel passato – e da una compagnia di valientes, il sergente scatenerà una caccia senza quartiere a un misterioso personaggio pronto a tutto per difendere ambigui interessi che vanno oltre i confini dell’Isola. Tra incursioni barbaresche e scorribande di briganti, il travolgente gruppo di combattenti seguirà da un capo all’altro della Sardegna le tracce di un enigmatico tesoro, trasformandosi in una leggendaria banda di fratelli d’arme.
Carlo Bessolo nasce a Cagliari, ove vive nell’antico quartiere di Castello e lavora come medico odontoiatra. Fanatico bibliofilo, appassionato sin dalla culla di Storia militare, collezionista di soldatini di piombo e di armi antiche e moderne di ogni sorta, dopo diversi studi sulle guerre dei Trent’anni, di Successione Spagnola e dei Sette Anni, ha deciso di convogliare parte delle sue conoscenze ed esperienze in una serie di romanzi a sfondo storico incentrati sulle avventure di un gruppo formato da nobili sardi e da soldati spagnoli di stanza nella Sardegna del XVII secolo. “Il tesoro del diavolo” è il suo primo romanzo.