Nuoro: domenica 17 novembre l’avvio della quindicesima edizione di “Teatro Anch’io 2019/2020”

Dopo il successo del Festival Patapum, tenutosi a Nuoro nei giorni 2/3/4 Settembre, prende avvio domenica 17 Novembre 2019

la Quindicesima Edizione della Rassegna di teatro per bambini dal titolo “Teatro Anch’io 2019/2020“, dell’Associazione Culturale Bocheteatro, ideata e curata da Monica Corimbi.

Gli spettacoli si terranno presso lo Spazio/Teatro di Bocheteatro sito in via Trieste n. 48 a Nuoro.

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Da anni l’Associazione Culturale Bocheteatro si è posta come obiettivo quello di sopperire alla crescente domanda di eventi artistici rivolti ai più piccoli,

nel tentativo di creare uno spazio stabile di teatro ragazzi, in un territorio dove l’offerta culturale dedicata ai bambini dovrebbe essere al primo posto tra le emergenze della comunità.

Il 2020 sarà l’anno “Rodariano”
Camminando sui fili della fantasia l’equilibrio è precario, ma sui fili della fantasia si cammina, si sogna, si ascolta … sui fili della fantasia si possono esplorare nuovi mondi.
Patapum Festival per bambini creativi continua… e rende omaggio, non solo col nome, ad un grande della letteratura per ragazzi. 
Abbiamo preso a prestito da Gianni Rodari una  parola onomatopeica, che sembra una lingua inventata eppure reale per dare il nome al nostro festival. Patapum  risuona come un tamburo, è parola giocosa se è il rumore di una pera matura che cade solo grazie alla tua voce, è un finto sparo fatto con la bocca e che può raccontare ai bambini che c’è guerra e guerra su questa terra, è parola che invita a leggere Gelsomino nel paese dei bugiardi.
“Esiste chissà dove e chissà quando il paese dei bugiardi, dove il pane è inchiostro, dove il verde è rosso, dove i cani miagolano e i gatti abbaiano.
Figuriamoci quando arriva in un paese simile Gelsomino che dice pane al pane e vino al vino e ha una voce così forte e potente da spaccare i vetri e far cadere dall’albero le pere: Patapum! Patapum! patapàm, patapùmfete!
Quel che dunque gli accadrà, credetemi, è la pura verità.” Gianni Rodari.

Ospiteremo compagnie di grande rilievo regionale dando spazio alla tradizione come alla sperimentazione.

Perché i bambini dovrebbero andare a teatro? Forse perché è un luogo dove si raccontano le favole, quelle che ti entrano dentro e ripeti ogni notte prima di addormentarti con l’aiuto di mamma e papà.

Le storie raccontate a teatro hanno il potere di stimolare l’immaginazione, sono un’assicurazione per il futuro perché restano saldamente attaccate alla memoria. E’ la memoria la chiave di volta del teatro e della vita stessa. E’ proprio ai bambini che, secondo noi, il teatro deve rivolgersi. I piccoli hanno la capacità di mettersi in gioco più degli adulti. Non hanno paura di scegliere, vivere le emozioni. I bambini sanno condividere con l’attore, o con l’animatore, la magia che si crea quando si spengono le luci e arriva l’attimo di meditazione nel silenzio. Sentono più dei grandi la gioia liberatoria della risata e dell’applauso. “Teatro Anch’io 2019/2020” è solo un assaggio dei nostri sogni per tutti i bambini di questa città. Il nostro progetto è realizzare una grande casa del teatro, con le porte sempre aperte, per contribuire alla crescita delle generazioni future.