Il 30 giugno al Teatro Si’ e Boi/Ex Distilleria a Vapore di Selargius in via Vittorio Veneto, 13 spazio alle coreografie in forma breve selezionate per il Festival Bando Cortoindanza – XII edizione.
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Una maratona di danza contemporanea dove l’idea creativa dei giovani del mondo delle arti sceniche diventa protagonista anche stavolta nelle undici compagnie selezionate attraverso il bando e valutate il 27 e il 28 giugno dalla commissione artistica: “D’Istanti“, di Erika Maria Silgoner (Italia), interpreti Gloria Ferrari e Davide Boi; “Non ricordo“, scrittura e interpretazione di Simone Zambelli (Italia); “MAPA” (Portogallo) die con Esther Hugo Latorre Fernàndez (Spagna) e Hugo Pereira (Portogallo); “The Home of Camila” (Italia) di e con Giorgia Gasparetto; “Manbuhsa” di Paolo Girolami (Svizzera), interprete insieme a Giacomo Tedeschi; “Napion” scrittura e interpretazione di Vinka Delgado Segurado (Spagna); “Aïn” di Chateignier Elie (Francia); “Psycopainter” di Simone Deriu (Italia); “Happy b-dat Mr John” di Marianna Giorgi (Italia); “O caneco” di Jorge Mendez Gonzalez (Spagna); “Frozen” di Yaron Shamir (Israele).
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La commissione artistica è costituita da coreografi e danzatori professionisti, titolari di festival, rassegne, centri di produzione: Alicia Trueba Roca, Cafè de las Artes Teatro, Festival de circo contemporaneo En la cuerda Floja (Santander, Spagna); Anthony Mathieu, Compagnia Theatre Crac, proyecto Insomnia (Granada, Spagna); Clotilde Tiradritti Compagnie Heliotropion (Parigi, Francia); Giuseppe Muscarello Compagnia Muxarte, Festival Conformazioni (Palermo, Italia); Irma Toudjan (Associazione Suoni&Pause), pianista compositrice (Armenia/Beirut, Libano); Loredana Parrella Cie Twain centro di produzione Danza (Roma, Italia); Raffaella Venturi, critico arte visiva (Bologna, Italia); Simona Nordera, Festival Fabbrica Europa, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee (Firenze, Italia); Stefano Mazzotta, Compagnia Zerogrammi /CASA LUFT, Permutazioni (Torino, Italia); Laura Kumin, Paso a 2 Plataforma Coreogràfica/Certamen Coreografico de Madrid (Madrid, Spagna); Osservatore Esterno:Carole Ruiz, insegnante della Tersicorea per le discipline accademiche della danza classica.
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Quest’anno si aggiunge anche la novità della Commissione Giovani costituita da alcuni dei partecipanti di edizioni precedenti avrà il compito di individuare e illuminare gli aspetti interessanti dei progetti che emergono agli occhi delle nuove generazioni di artisti: Federica Lì, Lucrezia Maimone, Elisa Melis, Yoris Petrillo, Francesca Re.
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Cortoindanza è una importante vetrina nata per creare un dialogo intergenerazionale con compagnie di grande spicco e maturità artistica del panorama nazionale/regionale abbracciando anche diverse esperienze oltre confine.
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L’obiettivo è quello di sostenere la ricerca attraverso la creazione e la produzione di una coreografia in forma breve, un corto appunto, di una durata non superiore ai dieci minuti, per promuovere l’incontro e il confronto tra gli artisti che hanno una formazione o provenienza diversa.
La selezione degli undici progetti selezionati è stata effettuata su una moltitudine di proposte provenienti da ogni parte del mondo. Un segnale importante di presenza creativa nell’arte contemporanea a livello mondiale.
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In undici edizioni sono stati selezionati 150 progetti coreografici della danza d’autore, implementando la produzione e la circuitazione di giovani sia affermati che emergenti under 35 nei festival internazionali.
Una vetrina importante per lo sviluppo e la circolazione dei progetti della danza contemporanea, teatro fisico e arte circense in Sardegna, supportata dalla rete internazionale indipendente Med’Arte per lo sviluppo dell’arte contemporanea in Sardegna e nel Bacino Mediterraneo.
Il festival internazionale Cortoindanza è organizzato grazie al contributo del MIBAC Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e il Comune di Selargius.
Il 1° luglio, dopo la parentesi del Cortoindanza, riprendono gli appuntamenti di Logos. Un ponte verso l’Europa edizione 2019.
Sempre al Teatro Si’ e Boi di Selargius Carlo Massari porta in scena alle 21.00 insieme a Emanuele Rosa e Giuseppina Randi Beast Without Beauty (Produzione C&C Company, Italia).
Un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. Perdenti in un rapporto di superficiale relazione, si affrontano in un algido duello; in palio l’affermazione di un ruolo, un’identità, una posizione sociale, la sopravvivenza.
Per partecipare è richiesta la prenotazione al 328/9208242.
Per informazioni: Via Nazario Sauro, 6 Cagliari – Tel. 070/275304 – 328/9208242 – 338/7423243 –[email protected]–www.tersicorea.it