Comunicato dell’associazione ARCI Sardegna in merito alla recente chiusura dei porti per i migranti. Il movimento conferma la partecipazione alla manifestazione di questa sera, che si terrà alle ore 20 in piazza Deffenu. Di seguito la nota.
Nemmeno di fronte all’appello dell’Onu che parla di “imperativo umanitario”, il Ministro Salvini desiste dal riproporre e rafforzare la propria scelta sciagurata di negare lo sbarco alla nave Aquarius, mentre, in queste ore, nuove emergenze si aprono per altri salvataggi effettuati nella notte al largo della Libia, nel Mediterraneo centrale.
Come ha sottolineato Msf, ritardare le operazioni di sbarco vuol dire mettere a rischio le persone più vulnerabili presenti sulle imbarcazioni.
Lo ripetiamo: le decisioni di questo governo, schiacciato sulle posizioni di un Ministro dell’interno come Salvini, non hanno precedenti e segnano una ferita profonda nella storia del nostro Paese, che si è sempre contraddistinto per la solidarietà e ha sempre garantito il soccorso in mare.
Ci auguriamo ancora una volta che non sia questo il cambiamento tanto sbandierato.
Occorre reagire con urgenza.
Abbiamo sottoscritto con numerose organizzazioni della società civile, un appello al Governo che chiede un netto passo indietro rispetto a questa scelta scellerata.
Questa sera ARCI Sardegna parteciperà a Cagliari alla mobilitazione popolare convocata alle ore 20:00 in piazza Deffenu.