Island for Rent apre la quarta edizione della rassegna cinematografica “Nosu e is Atrus”
Island for Rent apre la quarta edizione della rassegna cinematografica “Nosu e is Atrus” Inizierà mercoledì 12 giugno con l’anteprima del cortometraggio “Island for rent” di Elio Turno Arthemalle e Tore Cubeddu la quarta edizione della rassegna Nosu e is atrus che fino a dicembre prevede a Cagliari cinque giornate di proiezioni, a ingresso gratuito, di lungometraggi e cortometraggi realizzati nelle lingue minoritarie.
Il primo appuntamento sarà dunque nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari per la proiezione, alla presenza dei registi e del cast, di Island For Rent: la Sardegna viene proiettata in uno scenario distopico in cui i sardi vengono pagati per lasciare l’Isola e con questa tutte le sue risorse con la promessa di non tornare più indietro. Due gli spettacoli in programma: il primo alle 19 e il secondo alle 20 e 30.La rassegna prosegue il 23 giugno sempre al Teatro Massimo con una serata dedicata alle scuole. Alle 19 andranno in scena i cortometraggi realizzati, nell’ambito dei laboratori scolastici di cinema “Kentzeboghes Iscola”, dagli alunni delle scuole medie Decimomannu, di Villamassargia e di Sinnai.
“Il coinvolgimento delle scuole – afferma il direttore artistico Paolo Carboni – rappresenta uno fra i più importanti elementi che caratterizzano le attività dell’associazione Babel, infatti la giornata del 23 giugno sarà dedicata alla presentazione dei prodotti audiovisivi realizzati dagli alunni di alcune scuole che hanno partecipato ai laboratori scolastici gratuiti Kentzeboghes Iscola inerenti al linguaggio cinematografico e alle relative tecniche di produzione di un audiovisivo”. La seconda parte della rassegna si svolgerà tra ottobre e dicembre.
La rassegna si inserisce fra le attività collaterali della Settima Edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari e con la collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission.