Cagliari, 08 aprile 2023 – Ci sono quasi 2 miliardi di euro per lavori sulle strade statali sarde fermi in Regione per l’inerzia della gestione commissariale. Lo denuncia la Fit Cisl Sardegna, ricordando che dal novembre del 2021 il Commissario straordinario per gli interventi sulla viabilità è il presidente della Regione, Christian Solinas.
“Sono 10 gli interventi in attesa – sottolinea la segretaria Claudia Camedda – e ad oggi non è stata neanche nominata la struttura commissariale. Una situazione paradossale, se si pensa che il grande vantaggio della gestione commissariale è proprio la possibilità di accelerare i progetti e gli appalti. Di certo si rischia di perdere i lavori della Statale 554, aggiudicati da tempo e fermi, nel totale disinteresse della Direzione generale dell’assessorato dei Lavori Pubblici, che dovrebbe collaborare con gli organi di direzione politica. Eppure altre esperienze di gestioni commissariali, come per la Sassari – Olbia o per il post alluvione Cleopatra, con l’Anas come soggetto attuatore – afferma ancora Camedda -, hanno avuto un impatto positivo, con un grande impulso ai lavori e anche una importante svolta occupazionale”.
L’Anas Sardegna, pur soffrendo per la mancanza di Cantonieri per il presidio del territorio, si conferma comunque come la prima stazione appaltante: nel 2022 ha speso 75.000.000 per le manutenzioni straordinarie, nel 2023 spenderà altri 80.000.000.
“Non si può perdere altro tempo – incalza la segretaria Fit -, il Commissario proceda celermente per evitare di perdere importanti risorse o prenda atto della difficoltà di gestire questi interventi e riporti le opere in capo all’Anas”.
Le 10 opere stradali stradali ferme, per unl valore di 1.896.000.000 euro, sono: