Teatro Quarticciolo: il 24 e 25 marzo Il Mulino di Amleto porta in scena “Senza Famiglia”, racconto dissacrante dei rapporti famigliari

Teatro Quarticciolo Senza Famiglia

Teatro Quarticciolo: il 24 e 25 marzo Il Mulino di Amleto porta in scena “Senza Famiglia”, racconto dissacrante dei rapporti famigliari

Venerdì 24 e sabato 25 marzo Senza Famiglia, testo di Magdalena Barile, sarà in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo, per la regia di Marco Lorenzi.

Sul palco ad interpretarlo: Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Agnese Mercati, Angelo Tronca, gli affiatati attori di una delle compagnie più significative della nuova generazione teatrale, Il Mulino di Amleto che, nella sua grande diversità estetica e stilistica dall’ultimo Festen, offre uno spaccato del lavoro della compagnia completamente differente.

Una creazione folle e imprevedibile finalista al Premio Scenario 2017. La protagonista è una famiglia composta da cinque personaggi con i loro conflitti e l’impossibilità di esprimersi con affetto. Una storia tragicomica di una mamma, femminista nostalgica degli anni ’70, che fuori tempo massimo decide di recuperare il rapporto con la figlia. La figlia è una casalinga sottomessa al marito, madre a sua volta di due figli adulti ma irrisolti. Asserragliate in una vecchia casa al mare, la donna costringerà la figlia a seguire un corso accelerato di emancipazione, anarchia e trasgressione. Gli insegnamenti, mal compresi e non digeriti, finiranno per avere effetti nefasti sull’equilibrio del gruppo familiare.

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A partire da un racconto dissacrante, esasperato e memorabile dei rapporti familiari, Senza Famiglia è la storia di un’educazione politica e sentimentale tra generazioni destinata a un grottesco fallimento. Un “horror psicologico”, a tratti divertente, ma spietatamente crudele, che prova a restituire la difficoltà (o l’impossibilità) della trasmissione di un’esperienza dai genitori ai figli.

Il multino di Amleto

Il Mulino di Amleto, compagnia nata nel 2009 da un gruppo di giovani attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e diretta da Marco Lorenzi e Barbara Mazzi. Nel corso degli anni si è saputa distinguere per produzioni molto diverse tra loro, spesso riletture di testi noti e altri meno note. Centrale rimane sempre il lavoro d’attore e di regia e il piacere, ogni volta, di intraprendere sfide drammaturgiche nuove e stimolanti. Nel 2017 è tra i finalisti del Premio Scenario 2017 con il progetto Senza Famiglia di Magdalena Barile e debutta con Ruy Blas. Quattro quadri sull’identità e sul coraggio, adattamento dell’opera Ruy Blas di Victor Hugo.

Lo spettacolo, co-prodotto con TPE – Teatro Piemonte Europa, vince il bando SIAE Sillumina Nuove Opere – Copia privata per i giovani, per la cultura. Nel 2018 al Festival delle Colline Torinesi debutta con Platonov, primo classificato al concorso Last Seen 2018, risultando lo spettacolo più votato tra i dieci migliori spettacoli dell’anno secondo Krapp’s Last Post.

A maggio 2021 debutta Festen. Il gioco della verità, prima versione teatrale italiana dall’omonimo cult movie diretto da Thomas Vinterberg, spettacolo prodotto da TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Nel 2021 riceve il Premio della Critica A.N.C.T. (Associazione Nazionale Critici di Teatro). Nel 2021 e nel 2022 vince il Bando Art Waves indetto dalla Compagnia di San Paolo e dedicato alle produzioni artistiche, permettendo così al regista e alla compagnia di sviluppare un nuovo importante ed emozionante progetto artistico.

Magdalena Barile

Magdalena Barile è autrice teatrale, sceneggiatrice e docente di tecniche di scrittura drammaturgica. Dal 2020 è coordinatrice del corso di autore teatrale della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Ossia l’unico corso triennale dedicato alla scrittura per lo spettacolo in Italia. Ha collaborato con alcune fra le maggiori compagnie e realtà produttive italiane fra cui Teatro dell’Elfo di Milano, Teatro Stabile di Torino, Biennale di Venezia, Piccolo Teatro di Milano, Il Mulino di Amleto, Accademia degli Artefatti, Attodue/Murmuris, Animanera, Motus. È fra le autrici del progetto artistico internazionale FABULAMUNDI Network Europe e Face à Face, paroles pour la scène. La sua ultima pubblicazione Gentleman Anne e altre pièce femministe è edita da Vanda Edizioni. Dal 2014 al 2020 è curatrice del progetto Scritture in scena di FESTIVALETTERATURA (Mantova).

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