Viaggio nell’inquietudine con “Platonov – Un modo come un altro per dire che la felicità è altrove”, uno spettacolo de Il Mulino di Amleto (una delle realtà di spicco della nuova scena italiana) per la regia di Marco Lorenzi, che firma anche insieme con Lorenzo De Iacovo la “riscrittura” dell’opera giovanile di Anton Čechov, riscoperta (quasi) per caso e pubblicata postuma un secolo fa, nel 1920.