COMO – Il Cagliari vede lo spettro della sconfitta, ma alla fine centra un inatteso pareggio nei minuti di recupero grazie ad una prodezza di Pereiro. Al “Sinigaglia” – sulle rive del lago di Como – contro gli azzurri trainati da Giacomo Gattuso, gli isolani sperimentano le insidie del purgatorio chiamato serie B, al debutto nella cadetteria. Pericolo scampato per i sardi, che guardano con ottimismo al proseguo del campionato e alle ultime giornate di mercato, con la sensazione che ci sia ancora tanto, tantissimo da fare per amalgamare la squadra. Liverani sceglie il modulo più congeniale, con il marchio di fabbrica del 4 – 3 – 3: Radunovic tra i pali, Di Pardo, Goldaniga, Obert e Zappa sulla linea difensiva, Deiola, Makoumbou e Viola nel cuore del campo, e il tridente con Luvumbo, Pavoletti e Desogus. Tra i lariani, da segnalare gli ex Baselli e Cerri. Si inizia con ritmi blandi. Al 10′ il primo sussulto del Cagliari, con Pavoletti che impegna Ghidotti con un colpo di testa. La replica dei lombardi arriva da Cerri che si avvita, sfiorando il palo. Al 19′ accade l’impensabile: Blanco pennella un traversone che Mancuso spinge in rete. E’ il vantaggio del Como. La reazione degli ospiti è evanescente, con un tiro senza pretese di Di Pardo. La prima frazione scivola via senza altri squilli. Nel secondo tempo si attende una compagine rossoblù più decisa e battagliera. Al 51′ Radunovic evita il tracollo rispondendo ad una conclusione di Parigini. Liverani prova a mescolare le carte, inserendo i pezzi forti: da Rog a Lapadula sino a Nandez e Pereiro, ma i risultati non si vedono a parte due o tre occasioni in cui comunque Ghidotti non è costretto agli straordinari. Gli isolani ci provano disperatamente fino all’ultimo secondo disponibile e proprio al 93′ ci pensa il solito Pereiro, con una sassata di sinistro, a realizzare la rete che regala un punto comunque prezioso ai suoi. Domenica arriva alla Unipol Domus il Cittadella. E si preannuncia un’altra battaglia. Benvenuti nella dura realtà della serie B, signori. Cesare Bovo – secondo del trainer isolano, in panchina per la squalifica dell’allenatore – è chiaro: “E’ un pareggio prezioso, che ci consegna fiducia. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi, poi il match è diventato scorbutico. Eravamo in emergenza, soprattutto nella retroguardia, vista l’assenza di alcuni elementi. Dopo il gol del Como abbiamo perso le nostre certezze. Abbiamo ottenuto questo punto, che ci permette di lavorare ancora, con serenità, in vista della prossima sfida”. Giacomo Gattuso non nasconde la sua delusione: “E’ un pareggio che suona come una beffa. Abbiamo mostrato ordine e qualità contro una squadra fortissima. Dopo il colpo di testa di Pavoletti non abbiamo concesso più nulla. Il gol dalla distanza? Forse avremmo dovuto contrastare meglio Pereiro, ma non puoi non concedere qualcosa durante la partita”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
COMO (4 – 4 – 2): Ghidotti; Iovine, Binks, Scaglia, Ioannou (dal 31’ st Cagnano); Parigini (dal 21’ st Bertoncini), Bellemo, Baselli (dal 7’ st Arrigoni), Blanco (dal 21’ st Kabashi); Cerri, Mancuso (dal 31’ st Gabrielloni). All. Giacomo Gattuso
CAGLIARI (4 – 3 – 3): Radunovic; Di Pardo, Goldaniga, Obert, Zappa; Deiola (dal 9’ st Lapadula), Makoumbou, Viola (dal 38’ st Rog); Luvumbo, Pavoletti (dal 21’ st Pereiro), Desogus (dal 9’ st Nandez). All. Cesare Bovo
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: Mancuso al 19’ pt; Pereiro al 47’ st