Restauro, riattivazione e valorizzazione degli antichi forni del pane di Guspini: tutto questo è condensato nel progetto collettivo di tesi dei diplomandi IED Cagliari dei corsi di Interior, Product e Media Design. Una importante iniziativa promossa da Ceramica Mediterranea (l’unico produttore italiano di grès porcellanato a Km 0 realizzato con materie prime estratte e lavorate in Sardegna) finalizzata al recupero degli spazi e del rito della panificazione e alla restituzione dei forni alla comunità locale
Il 3 giugno, in occasione del Convegno organizzato da Ceramica Mediterranea “Terra Materia. Collettività Mediterranea” a Guspini, ci sarà la presentazione del progetto di tesi dei diplomandi dello IED Cagliari.La terra, neanche a dirlo, è protagonista assoluta e materia prima per il restauro e la valorizzazione degli antichi forni del pane di Guspini.
Il gruppo di lavoro – costituito da sei diplomandi (due per ogni corso) di Interior Design, Product e Media Design, affiancati dai rispettivi docenti IED di riferimento (Jorge Burguez, Annalisa Cocco e Gabriele Peri) – presenta una proposta di recupero e valorizzazione sia formale che funzionale degli antichi forni del pane di Guspini, con una campagna di comunicazione che comprenda un progetto di storytelling interattivo.
Tra gli obiettivi principali: la riattivazione dei forni del pane per un uso collettivo e per il recupero della tradizione e del rito della panificazione, la riqualificazione degli spazi di una casa tradizionale per restituirli alla comunità e promuoverli attraverso una nuova immagine coordinata.
Una collaborazione molto significativa per IED, eccellenza internazionale che opera nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del Design, della Moda e delle Arti Visive, non solo per il prestigio e la professionalità dell’azienda guspinese ma soprattutto per il rispetto della storia del paese e del territorio in cui opera, di cui utilizza le materie prime per la produzione del materiale ceramico, tra tessitura, ricamo, pietre antiche, paesaggi, cultura, tradizione.
“L’azienda Ceramica Mediterranea ha scelto quale sede e cuore della sua produzione un piccolo e affascinante paese come Guspini, ricco di storia e tradizioni artigianali e culturali, monumenti naturali e villaggi minerari. Parliamo dell’unica azienda italiana produttrice di grès porcellanato a Km zero, realizzato solo con materie prime estratte e lavorate nell’isola.
È per noi quindi un’occasione per collaborare con una realtà imprenditoriale importante e con un partner progettuale con cui condividiamo la visione: il rispetto per l’ambiente, la sostenibilità, l’etica del lavoro e la valorizzazione delle nostre materie prime” ha spiegato Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.
Il concept del progetto di tesi IED sarà presentato il 3 giugno dall’architetto e docente IED Jorge Burguez, in occasione della seconda edizione del convegno dal titolo “Terra Materia. Collettività Mediterranea” nella Casa a Corte, a Guspini. Un evento importante che vuole richiamare l’attenzione sul rapporto tra l‘architettura di ieri e quella attuale, per discutere della Sardegna come luogo che riflette e trae nutrimento dalla sua terra, elemento naturale in continua trasformazione e materia prima.
Uno scambio tra architettura, design, arte e maestranze locali per trovare risposte attraverso molteplici competenze, esperienze e visioni, progettato e pensato da Ceramica Mediterranea, supportato dall’Ordine degli Architetti di Cagliari e dall’AIDIA Sardegna (Associazione Italiane Donne Ingegneri e Architetti), con il patrocinio del Comune di Guspini.