Il progetto laboratoriale è stato dedicato e ha coinvolto le donne assistite dai Centri Antiviolenza “Donna Eleonora” e “Prospettiva Donna”. Più specificatamente nasce come progetto che ha coinvolto le donne della casa rifugio e la rete di volontarie che ruota intorno all’operato del Centro.
Il progetto si è focalizzato sul tema della resilienza. Sul potere trasformativo di una condizione di difficoltà iniziale che, una volta compresa ed elaborata, può trasformarsi in punto di forza.
È stata scelta la fotografia come strumento di rielaborazione della memoria, come spazio di riflessione psicologico, fisico ed emozionale.
Forte è il significato metaforico di questo progetto: le donne, guardando attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, si guardano dentro, proiettandosi al contempo fuori di sé, verso il poter scegliere, poter essere, potersi esprimere, poter raccontare di sé
stesse in modalità diverse, creative e innovative.
I lavori realizzati presso il Centro e nel territorio oristanese, da oggi, 8 Marzo 2021, sono esposti a partire dall’8 Marzo 2021 presso l’androne di ingresso della Biblioteca di Oristano e online nelle pagine web e social dei Centri Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano e
“Prospettiva Donna” di Olbia.
Vi è la volontà di rendere la mostra “itinerante”, dando la disponibilità a collaborare con Comuni e Associazioni di tutta la Provincia e di tutta la Regione Sardegna che vorranno ospitare questo importante lavoro e attraverso la mostra veicolare nei propri territori un chiaro messaggio di lotta e di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
I comuni interessati possono contattarci e chiedere informazioni tramite il nostro indirizzo email [email protected] .
La scelta del luogo, dello spazio fisico che ospiterà per primo la mostra, non è casuale. Il Centro antiviolenza, dal 2013, porta avanti un progetto di studi e di ricerca con la Biblioteca di Oristano, che si concretizza attraverso il Centro Documentale del Fondo dedicato alle
violenze di Genere. I libri, e il sapere che attraverso i libri si apprende, sono fonte di investimento nel campo della sensibilizzazione e formazione sul tema.
Le immagini che vedrete nella mostra e nel video di presentazione è stato possibile realizzarle, anche grazie alla partecipazione delle volontarie che hanno prestato all’obiettivo i loro volti, che hanno saputo cogliere, attraverso l’obiettivo, i particolari di mani e parti
del viso delle donne in percorso che, per questioni di sicurezza e privacy, ovviamente non possono comparire nelle immagini per intero.
È stato emozionante anche per noi operatrici esser viste e riprese dall’obiettivo della macchina fotografica e aver poi partecipato alla “trasformazione” del lavoro visivo, in un progetto di scrittura creativa dal titolo “Donna” che accompagna lo scorrere delle immagini del video di presentazione e che di seguito condividiamo con voi.
“DONNA”
In te convivono buio e luce,
tra loro legati da un filo rosso difficile da dipanare.
Un filo rosso che ti unisce alle tue compagne di viaggio,
che ci unisce a tutte le donne che subiscono la violenza maschilista e a
tutte coloro che sono morte per mano dei loro compagni o ex compagni.
Noi siamo qui, siamo con te, per ascoltarti, crederti e sostenerti ,
strette a te nella sorellanza,
pronte a dare valore alla tua forza,
affinché le ombre possano essere rilette, rielaborate e, nel lavoro di
tutte, essere trasformate in qualcosa da cui imparare ad essere ciò che
tu desideri per te stessa.
Affinché tu possa ri-scoprirti, rifletterti
guardati e riconoscerti,
ricca di sogni con mille sfumature di colore.
Guidate dal sapere, che è il sapere di tutte le donne,
dallo studio
e unite nella lotta contro la violenza di genere
che si scaglia brutale e strutturata contro le donne di tutto il mondo,
cerchiamo, insieme a te, nuovi mondi in cui accompagnarti, forte,
consapevole e determinata,
insieme ai tuoi figli e alle tue figlie, nel caso in cui tu sia anche
madre.
Accompagnandoti in un mondo in cui l’amore, verso te stessa e verso gli
altri, possa avere solide radici di rispetto.
Dove la forza, il coraggio e la tua autodeterminazione, ti possano
aiutare a brillare di nuovo e a guardare a testa alta verso il futuro.
Noi diciamo NO alla violenza contro le donne! Affinché l’otto Marzo sia tutti giorni!’inaugurazione della mostra avvenuta stamane
presso la Biblioteca comunale di Oristano alla presenza dell’Assessora
alle Politiche Sociali, all’assessore alla Cultura e alla Responsabile
della Biblioteca comunale.