Ennesima iniziativa intrapresa dal Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale per fronteggiare gli ormai noti rischi in agricoltura.
Difatti, i Consiglieri Regionali Emanuele Cera, Angelo Cocciu e Giuseppe Talanas, hanno presentato un’ in- terrogazione urgente con richiesta di risposta scritta all’Assessora Regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale Gabriella Murgia, per conoscere quali azioni intende intraprendere in merito alla istituzione imme- diata di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche della Sardegna per i rischi in agricoltura assicurati dai consorzi di difesa delle produzioni intensive delle province di Cagliari, Oristano e Sassari, già sollecitate con la presentazione dell’interpellanza n 131/C-5 del 20 novembre 2020.
Gli ingenti danni causati dalle piogge torrenziali della stagione invernale 2020/2021, basti pensare alla situa- zione di questi giorni, evidenzia il consigliere Cera, stanno cagionando incalcolabili danni agli agricoltori e in particolar modo alle colture da campo quali carciofi, carote, patate, fragole, cavolfiore, verdure a foglia, erbai etc; mettendo in ginocchio il sistema economico produttivo delle campagne, già fortemente provato dalla si- tuazione emergenziale tutt’ora in corso.
Il Consiglio Regionale, prosegue il Consigliere Cera, ha stanziato 10 milioni di euro con l’assestamento al bilancio 2020, quali primi interventi urgenti a favore di aziende agricole che hanno subito danni a causa dell’alluvione del 28 novembre scorso e, ha assegnato le risorse alla Agenzia Laore.
Ma con la definizione della tipologia delle produzioni agricole che hanno subito i danni dagli eventi alluvionali di novembre, parrebbe che vengano escluse tutte quelle tipologie di prodotti agricoli della quarta gamma, che paradossalmente sono proprio quelle colture che hanno fatto registrare i maggiori danni in agricoltura.
E’evidente, sostiene Cera, che bisogna intervenire senza ulteriori indugi per porre rimedio e accogliere il gri- do di aiuto degli imprenditori agricoli, ormai stremati.
Purtroppo però, evidenzia il Consigliere Emanuele Cera, l’impegno assunto dall’Assessora dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gabriella Murgia con i Consiglieri regionali e con il mondo agricolo, al momento è sta- to disatteso; sia per quanto riguarda la presentazione di un emendamento all’Assestamento di bilancio 2020 finalizzato a favorire l’accelerazione dei pagamenti relativi alle misure previste per il sistema dell’assicurazione agricola agevolata per la gestione del rischio in agricoltura, sia di promuovere in favore del sistema agricolo regionale dei Consorzi di difesa delle produzioni intensive per la sottoscrizione delle polizze assicurative contro i rischi in agricoltura, che l’autorizzazione per la costituzione di un apposito fondo di € 6.000.000;.
Infatti, non è stato presentato nessun emendamento finalizzato a promuovere e prevenire il danno in agricol- tura a causa degli eventi calamitosi o da stagioni invernali caratterizzate da piogge copiose.
Per questo motivo, con la suddetta interrogazione, i consiglieri di Forza Italia chiedono con urgenza di inter- venire perché vengano riconosciuti e liquidati immediatamente i danni causati dall’alluvione del 28 novembre scorso, a cui il Consiglio Regionale ha dato immediata risposta mediante lo stanziamento 10 milioni di euro quali primi interventi urgenti a favore di aziende agricole, comprese quelle che lavorano prodotti agricoli de- stinati alla quarta gamma, che hanno registrato ingenti danni.
Sollecitano inoltre sia la costituzione del fondo di rotazione, sia il delineamento chiaro della programmazione di intervento diretto o attraverso i consorzi di difesa delle produzioni intensive delle province di Cagliari, Ori- stano e Sassari per eliminare la disfunzioni generate dai ritardi cronici nei pagamenti da parte Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (AGEA) e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAF), con i quali sarebbe opportuno aprire un tavolo istituzionale di confronto atto a eliminare questi inaccettabili ritardi accumulati, che danneggiano inesorabilmente la realtà agricola.