Domani (domenica 2 agosto) alle 11.30 al Parco della Biblioteca a Santu Lussurgiu (OR) appuntamento con “Una Favola al giorno”
– con letture ad alta voce di storie fantastiche della tradizione popolare sulle note del contrabbasso di Federica José Are per il XII Festival “Percorsi Teatrali” / “…le tracce dell’unicorno”,
organizzato dal Teatro del Segno a Santu Lussurgiu (OR) con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu e inserito nella “rete” di “Intersezioni” 2020 a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
Viaggio tra le fiabe di diversi paesi del mondo con la rassegna “Una Favola al giorno”
pensata per più piccoli e affidata alle voci degli attori e delle attrici del Teatro del Segno con una “partitura sonora” evocativa a sottolineare i momenti più significativi della narrazione:
ogni mattina si sfoglieranno insieme libri pieni di meravigliose avventure di giovani principi e principesse ma anche di bambine e bambini alle prese con animali parlanti, fate e streghe, orchi e draghi, per una narrazione animata con un “prologo” a sorpresa.
“Una Favola al giorno” proseguirà tutti i giorni fino a venerdì 7 agosto – per un piccolo “viaggio” quotidiano nel regno della fantasia.
Il XII Festival “Percorsi Teatrali” / “…le tracce dell’unicorno” organizzato dal Teatro del Segno – con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu –
à fino a venerdì 7 agosto nel paese del Montiferru tra spettacoli e concerti nel Cortile dell’ex Asilo e letture di fiabe en plein air per bambini.
“Una Favola al giorno” sarà “in scena” anche lunedì 3 agosto alle 11.30 nel Parco della Biblioteca e sempre lunedì 3 agosto alle 22 nel Cortile dell’ex Asilo appuntamento con “Sorichitta”,
la moderna fiaba scritta da Giovanni Carroni e Monica Corimbi del Bocheteatro che racconta la bontà dei cibi della Sardegna e l’importanza della solidarietà e del rispetto per la natura.
Sotto i riflettori Monica Corimbi, nel ruolo della simpatica topolina massaia e Monica Farina,
che interpreta il gatto Fantagatto accanto ad altri personaggi come il corvo Piticò e Zoseppeddu il porcospino, sulle evocative musiche di Stefano Ferrari, con la regia di Giovanni Carroni.
“Sorichitta” apre ai piccoli spettatori la sua dispensa, facendogli (ri)scoprire sos culurjones, sos malloreddos, sos macarones de busa, su casu berbechinu ma anche il miele e l’olio sardi.
I sapori della tradizione e i prodotti del territorio a fronte di merendine e patatine di cui troppo spesso si abusa,
per una riflessione su una sana e corretta alimentazione e sull’importanza di salvaguardare quelle creazioni dell’arte culinaria, le ricette tramandate di madre in figlia, come un tesoro prezioso e simbolo dell’identità.
OGGI IN SCENA
Fiabe per bambini e una spettacolare epopea sportiva per un duplice appuntamento OGGI (sabato 1 agosto) a Santu Lussurgiu (OR) con il XII Festival “Percorsi Teatrali” :
letture ad alta voce per i più piccoli alle 11.30 al Parco della Biblioteca per “Una Favola al giorno”
con gli artisti del Teatro del Segno, sulle note del contrabbasso di Federica José Are e poi STASERA (sabato 1 agosto) alle 22 nel Cortile dell’ex Asilo va in scena “Ottavio Bottecchia.
Vite in volata” di Abaco Teatro – con Tiziano Polese e Rosalba Piras (che firma la regia) per un ritratto del leggendario ciclista nell’Italia del primo Novecento.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Un intenso ritratto al femminile – martedì 4 agosto alle 22 – con “Spogliarello” di Dino Buzzati, nell’interpretazione di Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo,
per la regia di Marco Nateri, che firma anche scene e costumi dello spettacolo del Teatro del Segno.
La pièce è incentrata sulla figura di Velia, ambiziosa arrampicatrice sociale, bellissima e seducente, che aspira a una sicurezza sempre più difficile da raggiungere.
La sua in realtà è una “discesa agli inferi”, segnata da una sfortuna implacabile che sembra perseguitarla,
per cui i suoi tentativi di sfuggire alla povertà, con esiti disastrosi, la fanno precipitare sempre più, da mantenuta di lusso a barista a “bella di notte”.
“Spogliarello” mette a nudo l’anima fragile della protagonista, la sua dubbia moralità e i suoi discutibili principi,
ma soprattutto ironizza sull’ipocrisia della “buona” società, la quale tollera comportamenti sconvenienti e adulterini purché nascosti, salvo poi infierire e (fingere di) scandalizzarsi se i “peccati” veniali o no vengono scoperti, con la condanna senza attenuanti della “femme fatale”.
“Como un pájaro libre” – ovvero “Libero come un uccello” è il concerto-spettacolo di OfficinAcustica dedicato alla cantante argentina Mercedes Sosa – a Santu Lussurgiu mercoledì 5 agosto alle 22:
la voce di Anna Lisa Mameli e il pianoforte di Corrado Aragoni per un’antologia di melodie indimenticabili.
Note storiche e biografiche si alternano alle canzoni più famose e emblematiche dell’artista,
icona della musica argentina e della lotta per la pace e per i diritti civili durante la dittatura: «“La madre d’America” – definita anche “la voce della terra”, o semplicemente “La Negra”, è stata un’artista “scomoda”,
perché pretendeva di cantare canzoni di pace in tempo di guerra e canzoni di libertà in tempo di prigionia».
“Como un pájaro libre” – dal titolo di una sua canzone, «è il ritratto di una grande artista e di una grande donna,
dove vita e arte si intrecciano, con la riscoperta di un repertorio legato alla tradizione musicale sudamericana, che esce dai canoni delle sonorità folkloriche per assumere una veste nuova, inedita e affascinante».
Il XII Festival “Percorsi Teatrali” si chiude in bellezza venerdì 7 agosto alle 22 con il coinvolgente “Yes Land” di Onarts, nel segno del nouveau cirque: il clown Giulio, “eterno viaggiatore”, cerca di mettere ordine nel caos.
Un’impresa non facile, per questo «personaggio semplice e complesso al tempo stesso, che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico,
obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita».
L’arte della clownerie e varie tecniche circensi – acrobatica e giocoleria, equilibrismo, manipolazione di oggetti – compongono la movimentata “drammaturgia” dello spettacolo dove
«il gesto, il movimento e l’interazione con il pubblico si rivelano sempre come esplorazione di sentimenti, permettendo al virtuosismo della tecnica di rimanere al servizio della storia».
Il protagonista è «un vagabondo alla continua ricerca di una dimensione esistenziale, in lotta tra l’insieme e la solitudine,
due dimensioni che si configurano tra il pubblico e la scena, creando così un continuo gioco onirico tra due mondi».
Viaggio nel regno della fantasia a misura di piccoli ascoltatori (e lettori) con “Una Favola al giorno”, la nuova rassegna di fiabe lette ad alta voce sul prato della Biblioteca,
tutte le mattine alle 11.30 dal 1 al 7 agosto, per un’antologia di storie classiche e moderne, avventurose, comiche e poetiche affidate alle voci degli attori del Teatro del Segno – un “angolo letterario” dedicato ai giovanissimi.
Il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu si inserisce nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art Sardegna,
che riunisce sei compagnie isolane – oltre al Teatro del Segno di Cagliari, Abaco Teatro (Monserrato), Bocheteatro (Nuoro), L’Effimero Meraviglioso (Sinnai), Teatro d’Inverno (Alghero) e Teatro Tragodia (Mogoro) –
e i rispettivi festivals con spirito di solidarietà sul modello de “s’agiudu torrau” – sotto l’egida della rete nazionale di Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti).
Intersezioni traccia i suoi itinerari culturali legando in un unico ordito le “trame” originali di “Libertà d’Espressione” a Mogoro e “Giardini Aperti” tra Sanluri,
Donori, Quartucciu, Monserrato e Torre delle Stelle (Maracalagonis), “NUR” ad Alghero e “Il colore rosa” a Sinnai, “Palcoscenici d’Estate” ad Allai e “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu e Cagliari, “Note a Margine” e “Patapum Festival” a Nuoro.
Il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu (OR) è organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu e della Regione Autonoma della Sardegna
(e con il contributo del MiBACT) e inserito nella “rete” di “Intersezioni” 2020 a cura di Fed.It.Art. Sardegna.