Ferragosto 2020: controlli e sanzioni nel Circondario Marittimo di Golfo Aranci

Fine settimana di Ferragosto molto impegnativo per gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cervo e della Delegazione di Spiaggia di Porto Rotondo.

Giochi pericolosi interrotti nel Lungomare di Golfo Aranci

Ferragosto 2020: controlli e sanzioni nel Circondario Marittimo di Golfo Aranci

Gli uomini in divisa bianca al comando del T.V. (CP) Angelo FIlosa hanno dovuto gestire circa 200 chiamate telefoniche e via radio, inoltre sono stati impegnati fino a notte fonda, anche per verificare l’eventuale accensione di falò sulla spiaggia, molto pericolosi per il rischio incendi.

Le pattuglie sono state impiegate durante tutto l’arco della giornata e la presenza del personale sulle spiagge ha permesso di risolvere sul posto numerose criticità legate alla sicurezza della balneazione, ma gli interventi hanno anche riguardato il contrasto all’abbandono di attrezzature finalizzate al mantenimento del posto e il rispetto delle norme vigenti sul distanziamento fisico.

Anche i mezzi nautici, Motovedetta CP709 dislocata a Porto Rotondo e Gommone B77 di Locamare Porto Cervo, hanno pattugliato le acque costiere durante le ore più critiche per tutelare bagnanti e diportisti.

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In tale ambito non sono mancati i controlli per la tutela delle risorse naturali. In merito è stato accertato il mancato rispetto dei divieti presenti nell’Area Parco dell’Arcipelago di La Maddalena. Infatti il B77 di Locamare Porto Cervo ha sequestrato una rete abusiva di 500 metri illecitamente posizionata nelle acque dell’Isola “Li Nibani” in piena area parco, con relativa sanzione di 1000 Euro.

Mentre la Motovedetta CP709 è stata impegnata a far rispettare le distanze dalla fascia di balneazione e ha effettuato controlli presso l’area parco dell’Isola di Mortorio. In tal caso provvederà a elevare 12 sanzioni per presenza di unità presso la zona MA dell’Isola di Mortorio. Tra l’altro, durante i controlli, un natante con due ragazzi a bordo, posizionato a 20 metri dalla spiaggia di Mortorio, è rimasto con il motore in panne, per cui la Motovedetta ha provveduto a prestare assistenza fino all’arrivo dei meccanici.

L’assistenza era a tutela dei ragazzi bloccati a Mortorio, pronti a evacuarli in caso di problemi alla sicurezza, ma anche per assicurare la rimozione del natante posizionato in zona vietata. Il conduttore sarà comunque sanzionato con un verbale da 333 Euro, in quanto posizionato in piena zona MA.

Le pattuglie a terra hanno in particolare dovuto contrastare l’illecita sottrazione di spazi a danno della collettività, anche a seguito di numerose segnalazioni da parte di vari cittadini e turisti. In merito sono stati operati 4 sequestri per circa 50 attrezzature balneari abbandonate.

Mentre alcuni titolari di aree in concessione sono stati sanzionati in quanto, con vari sistemi, sottraevano aree libere in favore dei propri clienti allontanando, in questo modo, i fruitori delle spiagge libere. In merito sono in corso di contestazione 6 sanzioni da 1.032 Euro, oltre all’accertamento di eventuali reati per occupazione abusiva.

Una sanzione da 1.032 Euro sarà notificata invece per accensione di fuochi artificiali non autorizzata (operazione molto pericolosa) la notte di Ferragosto. Mentre un’altra sanzione da 1.032 Euro è stata elevata per mancato rispetto di norme sull’utilizzo di specchi acquei in concessione.

Infine, a seguito di diverse segnalazioni, l’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cervo è intervenuto per accertare il mancato rispetto delle superfici minime tra attrezzature balneari, addirittura ridotte a meno di 7 metri quadrati. Il concessionario è stato immediatamente diffidato a rispristinare le distanze previste, per il quale si adoperava immediatamente. Oltre alle sanzioni di rito, scatterà anche la segnalazione alle Amministrazioni competenti.

L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo CV (CP) Maurizio Trogu, continua nelle attività di controllo Mare Sicuro per la tutela del mare della vita umana. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.

La ditta Resolve-marine monitora la Cdry blue