Tutela delle coste sarde: più di 26.000 firme raccolte

La petizione è stata lanciata dal GrIG, Gruppo d'Intervento Giuridico Onlus, con lo scopo di proteggere le coste dal cemento.

Tutela delle coste sarde

Ha raggiunto quota 26.000 firme, la petizione lanciata dal Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus (GrIG) per la tutela delle coste sarde.

Con questa iniziativa, rivolta al MiBACT e ai Presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, infatti, l’Associazione richiede che venga mantenuto il divieto di edificare nei 300 metri della battigia stabilito dal Piano Paesaggistico Regionale.

E dichiara:

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Davanti a un’abissale crisi economico-sociale (…) il mondo politico sardo è capace di dare una sola risposta, sempre la stessa da decenni: cemento sulle coste con la pretesa di favorire il turismo”

Lo stesso GrIG aveva denunciato, solo pochi giorni fa, la presenza di un mezzo meccanico cingolato nella Spiaggia di Porto Giunco (Villasimius):

“Con metallica leggerezza, movimentava la sabbia per non si sa quale motivo in base a non si sa quale autorizzazione”.

Jessica Zanza