La Polizia di Stato, che durante tutto il periodo di emergenza sanitaria non ha mai distolto l’attenzione nei confronti dei fenomeni di criminalità diffusa, ha attuato un potenziamento dei servizi, nell’ottica di una sempre più efficace azione di prevenzione e di contrasto anche dei reati predatori e di spaccio di stupefacenti e ancora di più in una situazione in cui vi sono più opportunità di spostamento.
Cagliari: controlli antidroga della Polizia di Stato
Ieri mattina, il personale dei “Falchi”, ha proceduto all’arresto di Keita Amadou, 19enne gambiano, senza fissa dimora.
Nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che proseguono incessanti anche in questa particolare fase di emergenza sanitaria, a seguito di attività info-investigativa, gli investigatori della Polizia di Stato apprendevano che presso lo stabile occupato da giovani africani, sito in via Riva di Ponente n. 27, era in atto un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Così i “Falchi”, insieme agli Agenti delle Volanti, hanno fatto irruzione dentro lo stabile, dove il Keita Amadou è stato sorpreso mentre era in procinto di consegnare un involucro nelle mani di un altro straniero, contenente circa 6 grammi di marjuana.
Durante il controllo il giovane tentava di disfarsi di un marsupio al cui interno vi era la somma di euro 2.220,00. Altre 6 bustine in cellophane trasparente, con in totale circa 30 grammi di marijuana, sono state trovate sotto il letto di Amadou, nascoste all’interno di uno zaino.
Amadou è stato tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente. Stamattina l’udienza direttissima.
Altra perquisizione a carico di C. S., 35enne gambiano, noto a quest’ufficio per precedenti arresti, permetteva di rinvenire una busta contenente quasi 9 grammi di marjuana.
Quest’ultimo è stato indagato in stato di libertà per il delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Cagliari: arrestato dalla Polizia di Stato per tentato furto aggravato
Nel corso della notte è giunta una telefonata sulla linea di emergenza 113 che segnalava la presenza di un uomo che si era introdotto all’interno di un bar in via de Candia.
Gli equipaggi della Squadra Volante, una volta raggiunto il civico, hanno constatato che la vetrata della porta di ingresso del locale era stata spaccata nella parte inferiore per consentire il passaggio di una persona.
I poliziotti, mentre ispezionavano l’area circostante, hanno udito dei rumori provenienti dall’interno. Una volta dentro hanno sorpreso l’uomo, Carboni Francesco, 37enne cagliaritano, già noto ai poliziotti per essere astato arrestato lo scorso 6 aprile per il medesimo reato, nascosto dietro un arredo. Il Carboni aveva alcune lievi ferite alle mani causate, probabilmente, dalla rottura della vetrata.
Sul posto per i rilievi sono intervenuti gli specialisti della Polizia Scientifica.
Il Carboni è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato e trattenuto negli Uffici della Questura, in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.
Quartu Sant’Elena: eseguito un ordine di carcerazione dalla Polizia di Stato
Continuano senza sosta anche i controlli amministrativi degli esercizi commerciali per verificare il rispetto delle nuove prescrizioni anti-COVID-19.
Ieri sera, gli agenti della Sezione Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato di Quartu Sant’Elena, durante un controllo di un negozio cinese a Sestu, hanno notato la presenza di un uomo intento a fare acquisti, identificato per Xu Fen-Ghua, 43enne di nazionalità cinese.
Da un controllo più accurato, si è scoperto che l’uomo aveva a suo carico un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Prato, nonché il recupero di una pena pecuniaria di 5000 euro. L’uomo era irreperibile da febbraio 2019.
Nei confronti del Xu, pertanto, è stato eseguito l’ordine di carcerazione ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.