La multinazionale ci ha spiegato che quanto da noi concordato per i siti italiani costituirà un punto di riferimento per le realtà americane e degli altri paesi europei chiamate a fronteggiare la medesima emergenza”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici.
Whirlpool, Ficco (Uilm): “Accordo italiano sarà di riferimento
“Le linee guida – spiega il sindacalista – contemplano tutte le necessarie misure giudicare necessarie a contrastare i rischi da contagio del Covid-19, quali il mantenimento delle distanze anche laddove ciò comporta cambiamenti nell’organizzazione del lavoro, la dotazione di mascherine e la misurazione della temperatura a tutto il personale, la concessione dello smart working a chi lavora da remoto, la tutela delle persone più vulnerabili per particolari condizioni di salute.
Speriamo infine che presto anche in Whirpool, come siamo riusciti a fare in altre importanti imprese, procederemo a programmi di test virologici”.
Whirlpool, Ficco (Uilm): “Accordo italiano sarà di riferimento
“L’accordo è il frutto di un confronto serrato svolto nelle singole unità produttive fra direzioni aziendali e rappresentanti dei lavoratori e non solo dovrà garantire le doverose tutele ai 5.500 dipendenti italiani, ma a detta della stessa multinazionale diventerà il benchmark per le altre realtà europee e americane del gruppo, che nel complesso conta ben 77.000 dipendenti nel mondo”.