Sono state ulteriormente prorogate fino al 3 maggio 2020 le disposizioni per il contenimento dell”emergenza sanitaria, emanate il 21 marzo 2020. Le misure contenute nell’ordinanza del Sindaco Abis sono pensate nell’interesse della popolazione, per la protezione personale e per la costituzione di una barriera contro la diffusione del virus. Così si è giunti alla proroga dell’ordinanza sindacale.
La scelta operata dall’Amministrazione comunale di Cabras tiene dietro ai dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale e ai dati sanitari resi noti dall’Unità di crisi istituita dalla Regione Sardegna. La Provincia di Oristano difatti ha registrato sino al 7 aprile un aumento dei casi di positività rispetto ai giorni precedenti. Alcuni dei casi di positività riscontrati nella Provincia di Oristano riguardano cittadini residenti a Cabras. Come noto in due di questi casi si è purtroppo registrato il decesso.
Con l’entrata in vigore dell’ordinanza sindacale n°30 e la sua proroga con ordinanza n°32, si è registrato un calo del fenomeno degli assembramenti di persone presso edifici di enti nei quali si erogano servizi pubblici e presso gli esercizi commerciali di maggiore entità, rispetto al periodo precedente. E questo a riprova dell’efficacie delle misure intraprese. Pertanto l’Amministrazione Abis ha scelto di prorogare le disposizioni, onde evitare di vanificare gli sforzi finora compiuti.
Ecco i contenuti dell’ordinanza sindacale n°34 del 12 aprile 2020.
Obblighi per tutti i soggetti residenti o presenti nel territorio comunale
accedere, rigorosamente provvisti di mascherine :
1. all’interno degli edifici di enti nei quali si erogano servizi pubblici – quali a titolo
esemplificativo, il Comune, le Poste, banche.
2. negli esercizi commerciali di qualunque dimensione o tipologia
3. nelle dimore o altro luogo chiuso di terzi
4. all’interno degli abitacoli delle automobili con presenza di più persone
5. in generale in tutti i luoghi anche esterni dove si può verificare l’incontro ravvicinato di
persone, come le file d’attesa
indossare guanti monouso all’accesso nei locali degli uffici pubblici e degli esercizi commerciali, guanti che troveranno all’ingresso in apposito dispenser, indossarli per tutta la durata della loro presenza all’interno dell’area di esercizio e cestinarli all’uscita
fare la spesa per un massimo di due ingressi complessivi a settimana e per un massimo di due soggetti per nucleo familiare, presso le medie strutture di vendita a prevalenza alimentare indicate nell’ordinanza n°30 del 21 marzo 2020, oggetto della proroga
all’atto di fare la spesa in queste strutture, far timbrare la propria cartella della spesa, modulo personale e nominativo; il modulo cartella della spesa è predisposto dal Comune di Cabras, compilato dal cliente e valevole per la durata dell’ordinanza
il divieto di utilizzo delle aree attrezzate con strutture e giochi per bambini, degli impianti sportivi a libera fruizione, presenti all’interno di parchi e giardini pubblici
il divieto di utilizzo delle biciclette per ragioni ludico-ricreativo
il divieto di sostare sulle panchine ubicate nelle piazze, nei giardini, nelle aree verdi e lungo le strade
è ammesso spostarsi individualmente dalla propria residenza, dimora o domicilio per attività motoria o per consentire agli animali domestici l’espletamento dei bisogni fisiologici, in tal caso muniti degli appositi sacchetti, per 15 minuti ed entro 200 metri dalla propria residenza, dimora o domicilio.
Obblighi per gli uffici pubblici e gli esercizi commerciali
predisporre, per la durata di apertura, presso gli ingressi frequentati da pubblico, appositi dispenser di guanti monouso, che gli avventori hanno l’obbligo di indossare per tutta la durata della loro presenza all’interno dell’area di esercizio e di cestinare all’uscita
installare nella soglia passante all’ingresso, a pavimento, per la durata di apertura, uno straccio adeguatamente imbibito di soluzione igienizzante che costituisca passaggio obbligato per l’utenza, o altro sistema che garantisca l’igienizzazione delle suole esterne delle scarpe
intensificare l’igiene delle superfici aperte al pubblico e in particolare quelle che hanno un uso promiscuo o costituiscono passaggio dall’interno verso l’esterno e viceversa, quali le sale di attesa, le poltroncine, le maniglie, i corrimani, i carrelli dei supermercati, le pulsantiere per il pagamento o prelievo (bancomat, pagamento distribuzione tabacchi, carburanti e analoghi)
nelle medie strutture di vendita a prevalenza alimentare i servizi di cassa o da banco, per i quali non sia possibile garantire la distanza minima di sicurezza di un metro, siano provvisti di adeguati sistemi di pannellatura protettiva, che creino separazione fisica interpersonale.
Si raccomanda agli esercizi commerciali di promuovere il servizio di consegna a domicilio della spesa su prenotazione. Il personale inviato al domicilio dei richiedenti dovrà essere munito dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherina e guanti, nonché di idienizzante pronto all’uso nel corso del servizio.
Si ricorda che:
– il cimitero comunale è chiuso al pubblico.
– l’ecocentro effettua il servizio su prenotazione telefonica.
“Siamo consapevoli delle difficoltà che affrontiamo tutti nel vivere quotidiano, da quando c’è il coronavirus – dichiara il Sindaco Abis -. Dobbiamo però dare attenzione a questo periodo di due settimane per affrontare al meglio il mese di maggio. Nel frattempo proseguiremo il cammino intrapreso coi buoni spesa e daremo impulso all’attività di sostegno finanziario alle imprese e alle famiglie che hanno diritto”.
Nella prima settimana hanno ricevuto i buoni spesa 62 persone in priorità di assegnazione 1 – ossia coloro che sono privi di risorse economiche di qualunque natura – e 33 persone in priorità di assegnazione 2 – quindi tra coloro che accedano a risorse economiche di diversa natura la cui entità sia insufficiente per provvedere ai propri bisogni essenziali, entro un massimale stabilito. Un totale di 95 beneficiari in entrambe le priorità di assegnazione per un totale di 15.635 euro.
Numerose donazioni sono giunte al conto corrente dedicato, voluto dall’Amministrazione con propria deliberazione di giunta. Il totale donato ad oggi di 3190 euro verrà devoluto a favore di cittadini che versino in situazioni di difficoltà e di soggetti vulnerabili e a maggior rischio.