nelle prime ore del mattino di oggi, 31.01.2020 il Pubblico Ministero ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di Massimiliano Farci di 53 anni, detenuto semilibero, per il reato di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito di carta bancomat in danno di Speranza Ponti di anni 50.
A seguito dell’interrogatorio durato diverse ore alla presenza del suo difensore Avv. Daniele Giuseppe Solinas, il Farci ha alla fine ammesso, dopo numerose contestazioni degli elementi di prova e indiziari a suo carico, che la donna, sua convivente era deceduta a seguito di suicidio il giorno 6 dicembre e che aveva occultato il suo cadavere in una zona di campagna vicino ad Alghero.
Il corpo è stato rinvenuto dai Carabinieri di Alghero poco dopo.
Nonostante le sue dichiarazioni, pur nell’ovvio rispetto per il diritto di difesa e nell’attesa di un vaglio processuale, si è comunque ritenuto che il Farci fosse responsabile dei reati sopra evidenziati ed è stato accompagnato in stato di fermo presso la Casa Circondariale di Sassari in attesa del procedimento di convalida davanti al G.I.P.
Sono in corso o verranno effettuati a breve accertamenti da parte del RIS Carabinieri di Cagliari sul luogo di ritrovamento del cadavere e sul luogo del presunto suicidio nonché l’esame medico-legale sulle cause del decesso.
Le indagini coordinate da questa Procura sono state svolte con grande professionalità ed abnegazione dai Carabinieri della Compagnia di Alghero. Si sottolinea il riserbo e la collaborazione dei famigliari di Speranza Ponti , cui va un doveroso pensiero, condotta che ha reso meno meno difficoltosa e più efficace l’indagine.