“Il Poliambulatorio comprende due studi medici. Uno aperto soltanto una volta alla settimana la mattina, e un altro invece operativo cinque giorni alla settimana, tutti i giorni la mattina e tre volte alla settimana la sera. Il numero di utenti che ne usufruiscono è notevole: gli interventi urgenti garantiti arrivano ad essere anche sette al giorno e vanno inoltre a sommarsi a quelli della lunga lista di visite in prenotazione”.
“Dal primo febbraio prossimo però le prestazioni garantite sono a rischio dal momento che lo studio operativo cinque giorni su sette è assegnato a un unico medico che dal 31 gennaio prossimo andrà in pensione e nessuna rassicurazione è stata data circa la sua sostituzione. Stando così le cose quindi – sottolinea Li Gioi – è facile desumere che dal primo febbraio le prestazioni non saranno più garantite”.
“Mi rivolgo all’assessore alla Sanità Nieddu per far sì che la Regione non abbandoni tutti quei pazienti che si rivolgono alla struttura ospedaliera. Cittadini che altrimenti, dati i costi spesso proibitivi delle cure odontoiatriche, rinuncerebbero a curarsi e a curare i propri figli: le cure dentistiche non devono diventare cure riservate ai soli ricchi”.
Così il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi ha presentato un’interrogazione in Consiglio per scongiurare la paventata chiusura del Poliambulatorio Odontoiatrico del San Giovanni di Dio di Olbia.
Li Gioi chiede al Presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu se siano a conoscenza del rischio imminente e quali azioni intendano mettere in campo per garantire continuità e piena operatività al Poliambulatorio di Odontoiatria.
“Non possiamo permettere – conclude l’esponente dei Cinque Stelle – che i cittadini del territorio rinuncino a curarsi per mancanza di prestazioni sanitarie garantite dalla convenzione con la Asl”.