Luframilia – Lu= luci, fra= frammenti, milia in latino significa= migliaia
L’Eremita Postmoderno è il singolo che ho scelto come debutto, perché riassume sia nel significato, sia dal punto di vista sonoro l’atmosfera di quello che è il progetto Luframilia. Ma è anche una canzone alla quale sono emotivamente attaccato. L’ho scritta in diversi step, prima mi è venuto in mente il ritornello, poi le strofe, poi dopo aver abbandonato la canzone per molti mesi, un giorno all’improvviso strimpellando con la chitarra mi è uscita fuori la parte che è diventata il bridge del brano, che si ripete sino alla fine. Il significato della canzone non è stato tanto chiaro in me sin da subito, solo col tempo ci sono entrato in contatto, e piano piano mi ha parlato, è strano questo.. è come essere in un dialogo con se stessi, come assistere al proprio conscio che comunica col proprio inconscio, una chiacchierata che è tuttora in corso ovviamente. Le canzoni sono vive, non smettono mai di spiegarci il loro mistero. E’ un brano che parla del sentirsi soli, eremiti di un mondo caotico, dove resistere è la forza a cui ci si aggrappa, nella voglia di un tentativo di evasione, una rivoluzione di noi stessi, distruggere tutto il mondo delle statiche paure, e perdersi nella ricerca della nostra verità. Il brano è stato scritto da me testo e musica, e arrangiato, registrato, prodotto e missato da Alessio Mauro, un bravissimo ingegnere del suono di Reggio Calabria, e anche un caro amico. Con lui abbiamo avuto a dir poco una perfetta sinergia nel ricercare e nel volere un certo suono dal lavoro che stavamo facendo. Alessio ha anche registrato la batteria del brano e keyboards, io sono dietro alle chitarre e voci, e il basso è stato co – registratto da me e il mio amico bassista Gianluca Costa, che dall’inizio di questo progetto mi ha sempre aiutato e sostenuto. BIO: Luframilia è un progetto che nasce dal plettro e dalla penna di Davide Bolignano. Già militante in diversi progetti musicali come chitarrista a Reggio Calabria, è proprio qui, anzi esattamente dalla sua camera, che inizia a scrivere dei brani in lingua italiana, che all’inizio restano per mesi e anni solo delle registrazioni vocali (per non dimenticarle!) nel suo cellulare, chitarra acustica e voce, ma che piano piano si fanno strada all’interno della sua convinzione, nel suo sentire, nella sua voglia di portarli alla “luce, in maniera nuova, in qualcosa che non aveva mai fatto prima. Prendere questi testi e linee vocali, flussi di coscienza di un carattere intimo, riflessivo, e “paradossalmente” in italiano, arrangiarli in dei suoni d’impatto, esterofili d’oltreoceano, circondati da tutte le proprie influenze preferite, dal punk rock, all’ alternative, all’indie pop , è stata l’idea che ha trovato il giusto porto, quando Davide ha condiviso gli “scheletri” dei suoi brani con Alessio Mauro, ingegnere del suono e producer di Reggio Calabria. Con lui si è iniziato un lungo lavoro di arrangiamento e pre produzione, e poi di registrazione in studio, di diverse tracce, tra cui un primo singolo di presentazione e un videoclip che verranno rilasciati presto. Un filo per le orecchie si cuce, presto Luframilia sarà alla luce.