Il sottosegretario, invece, bene avrebbe fatto a dimettersi spontaneamente fin dal momento della notizia di essere indagato per corruzione dalla procura di Roma.
Ne avrebbe guadagnato lui in immagine e in serietà e, sicuramente, anche la Lega. Quel tira e molla sull’opportunità delle dimissioni o meno, ha fatto il gioco del M5Stelle, i cui esponenti si sono buttati a capo fitto su una vicenda in odore di mafia, benché ancora tutta da chiarire.
Ovvio che alla Lega non ha affatto giovato insistere sulla contrapposizione con la “questione morale” tanto cara e sbandierata da Di Maio e compagni, i quali ci sono andati a nozze e, alla fine, l’hanno spuntata.
Vero è che la questione ha nociuto parecchio alla Lega, come, d’altronde, dimostra l’ultimo sondaggio sulle elezioni europee, dal quale sono scaturiti nuovi dati clamorosi e, per certi versi, pure inattesi. Ma se è vero che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”, i dati “puniscono” la Lega e premiano il M5S che, addirittura, ha staccato il Pd.
E che la questione abbia nociuto parecchio alla Lega, lo dimostra l’esito dell’ultimo sondaggio sulle elezioni europee che Affaritaliani.it ha chiesto al sondaggista Renato Mannheimer (partner Eumetra) una stima, basata sugli ultimi sondaggi, delle percentuali minime e di quelle massime delle principali forze politiche.
Rispetto alle previsioni di una settimana fa (3 maggio), la Lega cede terreno e scivola al 31-32%. Forte avanzata del Movimento 5 Stelle che balza al 22-25% e si posizione nettamente davanti al Partito Democratico fermo al 19-21%. Perde terreno Forza Italia che cala all’8-10%, stabile Fratelli d’Italia al 4-6%. +Europa cresce leggermente vede la possibilità di eleggere eurodeputati raggiungendo al soglia di sbarramento (2-4%). Molto bene il Partito Comunista che raggiunge “Sinistra” all’1-2%.
LE STIME MINIMO-MASSIMO DEI PARTITI (TRA PARENTESI I VALORI DEL 3 MAGGIO)
Lega 31-32% (30-35%)
Movimento 5 Stelle 22-25% (19-21%)
Partito Democratico 19-21% (19-21%)
Forza Italia 8-10% (9-12%)
Fratelli d’Italia 4-6% (4-6%)
+Europa – Italia In Comune – Partito Democratico Europeo Pde Italia 2-4% (2-3%)
Partito Comunista 1-2% (1-1,5%)
“Sinistra”: Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Sinistra Italiana 1-2% (1-2%)
Federazione dei Verdi – Possibile 0,5-1% (0,5-1%)
Destre Unite CasaPound AEMN 0,5-1% (0,5-1%)
Forza Nuova 0,5-1% (0,5-1%)