La VII edizione del Meeting Internazionale delle Politiche del Mediterraneo che prenderà avvio domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 18.30, presso la sala Basile di Villanova Coworking (via San Saturnino 7 a Cagliari) è stata organizzata dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Sardegna in collaborazione con la Fondazione di Sardegna, la Camera di Cooperazione Italo Araba e la Rivista di Politica Internazionale Spondasud.
All’evento di quest’anno parteciperanno i giornalisti Fulvio Scaglione, Giampaolo Cadalanu e Mariangela Pirai, i deputati Pino Cabras (Movimento 5Stelle) e Andrea Frailis (Partito Democratico), i rappresentanti istituzionali e politici dell’Algeria (il paese focus di quest’anno insieme alla Cina).
Il titolo di questa edizione è: “La politica, l’economia, il giornalismo e la società civile raccontano le trasformazioni del mondo”, tematica affrontata lungo quattro appuntamenti che si snoderanno nei mesi di maggio e giugno. Si tratta di incontri di geopolitica nel corso dei quali sarà consentito al pubblico di interloquire con i relatori e di porre delle domande per capire le trasformazioni in atto nel mondo e, in particolare, nel Mediterraneo, con la guerra libica alle porte, le fibrillazioni dell’Algeria del dopo Bouteflika, il conflitto in Siria e le problematiche relazioni con l’Egitto a seguito dell’omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni.
Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 15 maggio con il giornalista Fulvio Scaglione (dal 2000 al 2016 vice-direttore del settimanale “Famiglia Cristiana”), corrispondente da Mosca, ha seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, per lavorare poi in Afghanistan, in Iraq e nel Medio Oriente. Nello specifico la guerra in Siria, le tensioni in Libia, la difficile condizione dei cristiani nel mondo arabo, il nord africa nel post primavere arabe saranno oggetto di un dialogo con Scaglione. Interverrà anche Raimondo Schiavone, presidente nazionale del centro italo arabo.
[foto id=”280982″]
Di particolare interesse è l’appuntamento del 29 maggio, dove attraverso la formula di un convegno, l’unico della manifestazione, si parlerà della Cina, non solo per la cosiddetta “Via della Seta”, ma anche per il peso che la grande potenza asiatica riveste nel Mediterraneo per ciò che concerne il traffico delle merci via mare. Un appuntamento particolarmente significativo perché il sistemaportuale della Sardegna vive un momento di grande difficoltà e rischia di venire escluso definitivamente da un contesto generalizzato di crescita con pesanti ripercussioni sul futuro economico dell’isola.
Qui di seguito si può trovare il programma completo del Meeting:
INCONTRI DI GEOPOLITICA: la politica, l’economia, il giornalismo e la società civile raccontano le trasformazioni del mondo
15 maggio 2019 – Ore 18.30 (Sala Basile – Villanova Coworking – via San Saturnino 7 a Cagliari)
L’Italia, il Mediterraneo e il Medio Oriente: dialogo con Fulvio Scaglione
Fulvio Scaglione – Giornalista
Raimondo Schiavone – Presidente Centro Italo Arabo e del Mediterraneo
22 maggio 2019 – Ore 18.30 (Sala Basile – Villanova Coworking – via San Saturnino 7 a Cagliari)
Yemen, una guerra dimenticata
Giampaolo Cadalanu – Giornalista de La Repubblica
Andrea Frailis –Commissione Difesa Camera dei Deputati
29 maggio – Ore 18.30 (Hostel Marina, Scalette San Sepolcro – Cagliari )
Cina, la via della seta: Sviluppo dei traffici nel Mediterraneo e investimenti in Italia
Raimondo Schiavone – Presidente Centro Italo Arabo e del Mediterraneo
Pino Cabras – Commissione Affari Esteri Camera dei Deputati
Mariangela Pira – Giornalista, Redazione Economia di Sky TG24
Giovanni Corona – Amministratore di Cagliari Free Zone
Massimo Deiana – Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna
Antonello Cabras – Presidente Fondazione di Sardegna
12 giugno – ore 18.30 (Sala Basile – Villanova Coworking – via San Saturnino 7 a Cagliari)
L’Algeria dopo Bouteflika: il quadro politico, economico e sociale
Abdelkrim Touahria – Console Generale d’Algeria a Milano
Abdelkrim Mansouri – Direttore dell’Agenzia Nazionale dello Sviluppo degli Investimenti (ANDI)