L’evento, organizzato dal Rotary Club – Cagliari Est e Quartu Sant’Elena, in collaborazione con il CeDAC., la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e il Banco di Sardegna e con il prezioso supporto del gruppo editoriale L’Unione Sarda, nasce dall’idea di promuovere un concerto di altissimo livello e di grande richiamo per l’Isola e di raccogliere fondi a favore della Fondazione Rotary per le finalità delle campagne di servizio più importanti ed in particolare per PolioPlus, il programma più ambizioso nella storia del Rotary dedicato alla definitiva e globale eradicazione della paralisi infantile.
Da oltre 30 anni il Rotary svolge il ruolo di capofila del settore privato nell’iniziativa globale per debellare, su scala mondiale, questa debilitante malattia. Oggi, PolioPlus e il suo ruolo decisivo nell’iniziativa globale sono un esempio della collaborazione tra settori pubblici e privati per la realizzazione di un obiettivo umanitario.
Grazie alle azioni d’immunizzazione condotte in collaborazione con l’OMS e l’UNICEF, CDC (Center of Disease Control, USA), Bill and Melinda Gates Foundation, nell’arco di trent’anni si sono potuti ridurre del 99% i casi di malattia.
Dal 1988 sono stati vaccinati contro la paralisi infantile oltre due miliardi di bambini.
Ora l’obiettivo finale è debellare la malattia anche negli ultimi due Paesi rimasti (Pakistan e Afghanistan).
Grazie alla sensibilità di Uto Ughi – che ritorna a Cagliari quindici anni dopo l’ultimo applauditissimo concerto – la tournée internazionale del maestro passerà per l’Isola, con un’unica e imperdibile data, una splendida occasione per ascoltare dal vivo uno dei più raffinati interpreti dello strumento ad arco e sostenere la campagna End Polio Now.
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Arte e solidarietà, musica e scienza si sposano nel Concerto straordinario – sulla falsariga dell’album “Note d’Europa” uscito per Sony Classical: Uto Ughi eseguirà – in duo con Alessandro Specchi – la Ciaccona in sol minore per violino e basso continuo di Tomaso Antonio Vitali, accanto alla magnifica Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24 “La Primavera” di Ludwig van Beethoven. Spazio poi all’Introduzione e Rondò Capriccioso op.28 di Camille Saint-Saëns con l’Andante malinconico iniziale, denso di pathos, che lascia il posto all’Allegro ma non troppo a tempo di Habanera, poi un omaggio al talento del violinista e compositore polacco Henryk Wieniawski con la Polonaise in Re Maggiore. Infine la suggestiva Carmen Fantasy op. 25 di Pablo de Sarasate, vertiginosa partitura ispirata al capolavoro di Georges Bizet – tra passione gitana e arte del violino.
Il disco – “Note d’Europa” traccia un ideale itinerario tra i paesi del vecchio continente, con un’antologia di alcune delle più belle pagine del repertorio violinistico nell’interpretazione di Uto Ughi, con i suoi preziosi strumenti: il celebre Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto al violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata ed un Guarneri del Gesù del 1744, uno dei più straordinari esempi dell’arte del celebre liutaio cremonese. Il nome del Cd fa riferimento alle 7 Nazioni Europee coinvolte, ciascuna delle quali è rappresentata da un brano emblematico di un grande compositore di quella Nazione.
Ed il concerto proporrà il medesimo e suggestivo itinerario musicale attraversando Italia, Francia, Spagna, Polonia e Germania con le composizioni di celebri autori – da Vitali a Beethoven, da Saint-Saëns a Sarasate passando per Wieniawski.