Proseguono gli eventi nel Salotto della Libreria Ubik di Olbia, l’ospite di domenica 15 aprile alle ore 11.00 sarà Nando Dalla Chiesa. Dialoga con l’autore, la giornalista Caterina De Roberto. L’appuntamento rientra nella stagione di incontri con gli autori che la Libreria Ubik di Olbia ha iniziato nell’ottobre 2016 e che portato in città oltre 50 autori locali, nazionali ed internazionali. L’evento è organizzato dalla libreria Ubik di Olbia con la collaborazione dell’associazione Pulp.
IL LIBROQuesto non è un libro di denuncia dei mali dell’università. Non si parla dello Stato che non investe nella ricerca, e nemmeno delle distanze siderali tra impianti, aule, tecnologie didattiche degli atenei italiani d’eccellenza e quelle dei maggiori atenei stranieri. E nemmeno delle borse di studio e degli stipendi, o delle leggi e delle burocrazie. Questo libro è un inno alla bellezza dell’insegnare e del vivere in università. Racconta il piacere delle sfide culturali, la meraviglia dell’incontro con le generazioni più giovani, la scoperta di realtà e sentimenti sempre nuovi, la ricchezza nascosta dei percorsi collettivi. Narra la fortuna di vedersi affidate dal destino giovani vite in cerca di senso e di diventarne parte. Spiega che la cultura scientifica può farsi cultura civile e propagarsi, a un certo punto, come incendio nella prateria.
L’AUTORE
Figlio secondogenito del generale Carlo Alberto dalla Chiesa e della sua prima moglie Dora Fabbo, è fratello della conduttrice televisiva Rita e della giornalista Simona. Si è laureato in economia e commercio ed è professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, Gestione e comunicazione d’impresa e Sociologia dell’organizzazione presso l’Università degli Studi di Milano.
È inoltre presidente onorario di Libera, l’associazione contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti.
Tra i suoi libri di successo ricordiamo: il libro di denuncia Delitto imperfetto (1984), il saggio La politica della doppiezza (1996); i vari di “narrazione civile” Storie di boss, ministri, tribunali, giornali, intellettuali, cittadini (1990), Il giudice ragazzino (1992, biografia di Rosario Livatino) e Storie eretiche di cittadini perbene (1999). Negli ultimi anni si è occupato anche di narrativa sportiva: La farfalla granata (1995), incentrato sulla figura di Gigi Meroni), Capitano, mio capitano. La leggenda di Armando Picchi, il livornese nerazzurro (1999), La partita del secolo. Storia di Italia-Germania 4-3 (2001).
Con Melampo editore, la casa editrice di cui è socio, ha pubblicato il testo satirico La fantastica storia di Silvio Berlusconi (2004) e, nel (2006), Le Ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore.
Nel 2012 in commemorazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pubblica il racconto Quando lo stato fa lo stato non ce n’è per nessuno in Dove Eravamo. Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio (Caracò Editore, 2012).
È anche autore di un monologo teatrale dal titolo Poliziotta per amore (2008), interpretato da Beatrice Luzzi.
Dal 6 febbraio 2013 al 21 luglio 2016 ricopre la carica di presidente dell’Istituto superiore per le industrie artistiche (Isia) di Urbino.
Dal 2013 è Presidente del Festival della Saggistica di Fano.
Nel 2014 è coautore con Marco Rampoldi del testo teatrale “E io dico no. Ogni notte ha un’alba”, a cui hanno collaborato alcuni suoi studenti e laureati (in particolare Valeria Biasco, Monica De Astis, Eleonora di Pilato, Pierpaolo Farina, Mattia Maestri, Francesco Moiraghi, Samuele Motta, Chiara Muzzolon), rappresentato poi al Piccolo Teatro di Milano nel dicembre 2014.