Smuraglia (Anpi): “Lasciamo da parte la destra nera”
GENOVA – “La destra ha diritto di esistere in qualsiasi Paese, ma c’è una destra liberale e una destra nera. Lasciamo da parte la destra nera, ma quella liberale dovrebbe essere d’accordo con noi almeno su questo: la Costituzione va salvaguardata, la libertà di tutti va salvaguardata e la democrazia soprattutto non si tocca perché è stata costruita col sangue della Resistenza”.
Lo ha detto il presidente emerito dell’Anpi, Carlo Smuraglia, ieri mattina a Genova nello stabilimento Ilva di Cornigliano a margine della commemorazione per il 39esimo anniversario della morte di Guido Rossa.
“Abbiamo riunito a Roma tutti i partiti e i movimenti che ritenevamo di carattere democratico- ha ricordato Smuraglia- e tutti hanno aderito alla campagna per lo scioglimento dell’associazioni più esposte.
Vorrei che questo si estendesse anche alla destra”. Sulla crescita dell’ultradestra, Smuraglia prosegue: “Si sentono più forti ma, per fortuna, sono ancora un’estrema minoranza. Anche la maggior parte dei giovani è da un’altra parte, non è con loro”. Per il presidente emerito dell’Anpi, “bisogna fare in modo di compiere un’operazione anche culturale per spiegare che le idee che mettono in circolazione sono false e che non c’è un’alternativa al sistema democratico.
E poi bisogna che lo Stato faccia la sua parte: quando ci sono atti che vanno al di là del lecito, quando ci sono delle violenze, intimidazioni e così via intervenga e duramente“.
Il passo più importante da fare, per Smuraglia, è “convincere tutti che questo è un Paese che ha scritto nella Costituzione che è democratico ma democratico vuol dire anche democratico e antifascista.
Quindi, per sua natura, è contrario a qualunque movimento e a qualunque idea che voglia scendere in campo a ricordare un passato che non deve tornare mai più“.
Simone D’Ambrosio
Fonte: «Agenzia DIRE» – «www.dire.it»