“Benché a inizio novembre abbia evitato di cedere lo stabilimento di Napoli o di avviare altre procedure di cessazione, oggi Whirlpool non ha purtroppo dimostrato di aver davvero mutato il suo proposito di fondo, limitandosi a dichiarare una generica disponibilità al confronto. Ma noi non ci arrendiamo, cogliamo questa disponibilità al dialogo per rivendicare ancora una volta il rispetto degli accordi sottoscritti a salvaguardia di Napoli e degli altri stabilimenti italiani e per chiedere al Governo di varare finalmente provvedimenti in grado di influire sulla vertenza. Auspichiamo che il Governo possa agire in sinergia con le disponibilità espresse dalla Regione Campania”.