Metalmeccanici; Palombella (Uilm): “Sciopero generale per difendere contratto e lavoro” “L’uscita da questa crisi drammatica dipende, oltre che da motivi sanitari, dalla prospettiva e dai messaggi positivi che si inviano ai lavoratori e al Paese. Si devono rinnovare i contratti, prevedendo incrementi salariali dignitosi, un rafforzamento delle tutele, dei diritti e la difesa di ogni posto di lavoro. Nelle situazioni di gravi difficoltà, come questa che stiamo attraversando, se le forze libere e democratiche non fanno da argine e difendono il lavoro e le conquiste ottenute negli anni, si rischia una deriva pericolosa e irreversibile”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, al termine dell’incontro con i delegati e rappresentanti Uilm di Modena. “Federmeccanica e Confindustria – esorta il leader Uilm – devono sapere che si stanno assumendo una grande responsabilità di fronte a tutto il Paese. Non si può vivere solo di welfare, per ridare dignità e futuro ai lavoratori occorre aumentare i salari”. “In questo momento così delicato lo sciopero generale del 5 novembre assume un valore ancora più significativo – prosegue – mai come ora la difesa del contratto nazionale, come strumento di tutela minima e…

“Come era prevedibile, Federmeccanica e Assistal hanno esposto i dati economici riguardo ai consumi interni, l’export, evidenziando i segni negativi relativi al triennio 2016-2019 rispettivamente del -0,5%, -1,4%, -1%. Il livello di crescita dell’Ipca per il prossimo triennio non si discosterà molto da quello attuale, prevedendo un lieve aumento pari all’1% nel 2020 e l’1,1% per il 2021 e il 2022”.