l DDL cosiddetto “Piano Casa”, proposto dalla Giunta Regionale, si presenta come un vero e proprio labirinto esplicativo apparentemente inestricabile con un obiettivo sostanziale: smontare sia la Legge Urbanistica 45/89 sia il Piano Paesaggistico Regionale. Infatti si riduce fortemente la portata del PPR nelle aree interne e si toglie qualsiasi valore paesaggistico ai paesaggi rurali, si permette di costruire in agro a chiunque e dovunque, si distribuiscono premi di volumetria importanti in tutta la fascia costiera compresa quella nei 300 metri