GENOVA – Il pareggio è di rigore a Marassi. Due penalty – realizzati da Marin e Piccoli – consentono al Cagliari di uscire indenne dal “Luigi Ferraris” fermando il Grifone – risultato finale 2 – 2 – in rete con Frendrup e Miretti, e conquistando un punto d’oro in ottica salvezza. Il trainer degli isolani sceglie ancora il 4-2-3-1 confermando tra i pali Sherri, Zappa, Luperto, Mina e Augello in difesa, Marin e Adopo a fare da diga, Gaetano, Zortea e Luvumbo sulla linea mediana per tentare di innescare l’unico attaccante Piccoli. Sulla panchina dei rossoblù padroni di casa, il debuttante Vieira – chiamato a sostituire Gilardino – punta su Miretti e Pinamonti, lasciando fuori Balotelli. I ritmi della gara sono subito alti, con le due compagini che cercano subito di impensierirsi. Al 6’ Mina, su corner, colpisce di testa trovando un tocco di braccio di Thorsby. L’arbitro va a riveder l’episodio al Var e decide per il tiro dagli undici metri. Marin è implacabile e porta in vantaggio i sardi. La gioia dura poco, pochissimo. Al 12’ Zanoli batte una rimessa laterale lunga, la respinta corta degli ospiti favorisce Frendrup che fulmina Sherri. Ci prova ancora Mina, con stacco di testa, spedendo la palla di poco alta sulla traversa. Al 21’ Miretti spreca il raddoppio davanti all’estremo difensore dei sardi. Nei minuti di recupero Gaetano indirizza sull’angolino più lontano, con Leali che si supera deviando in corner. Si va al riposo. Nella ripresa è ancora il Cagliari pericoloso, al 58’, con Gaetano che – su cross di Marin – conclude a botta sicura, ma il portiere di casa nega la gioia del gol. Gol sbagliato gol subito. Perché, dopo appena un minuto, Thorsby crossa basso al centro dove Miretti realizza un rigore in movimento verso sinistra, lasciando impietrito Sherri. Thorsby, al minuto 68, sfiora il tris. Gli isolani non si arrendono. All’86’ contatto in area tra Martin e Piccoli, con Sozza che non ha dubbi e indica il dischetto. È proprio l’attaccante numero 91 a realizzare il rigore a mezza altezza verso destra, con Leali che si tuffa dalla parte opposta. Poi l’arbitro è costretto a rivedere la decisione di un rosso diretto a Viola, con il Var che indica il giallo. Per Davide Nicola “Si sapeva che sarebbe stata una gara dura e che avremmo giocato su un campo ostico, che garantisce grande spinta al Genoa. L’aggressività e la lucidità rappresentavano gli elementi chiave: pareggio giusto, a mio parere. Se l’avessimo persa, qualcuno avrebbe detto che sarebbe stato tutto da buttare. Però il risultato odierno lo abbiamo meritato, con carattere, pur sapendo che dobbiamo migliorare”. E ancora: “Vogliamo crescere nella cattiveria agonistica. Se si guarda alla classifica nella parte bassa, si nota che più o meno tutti faticano nell’evitare di subire reti: ci stiamo lavorando. Sono estremamente soddisfatto perché questo Cagliari lotta”. Il debuttante Patrick Vieira non ha dubbi: “Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo alcune cose da migliorare. Mi è spiaciuto per i ragazzi perché meritavamo di vincere questa partita perché siamo stati la squadra più forte nel secondo tempo. Così è il calcio, è difficile accettare il secondo rigore”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Genoa (4-3-3): Leali; Zanoli (32’ st Vasquez), Bani, Maturro, Sabelli (24’ st Messias); Thorsby, Badelj, Frendrup; Pinamonti (44′ st Balotelli), Miretti (32’ st Vogliacco), Martin (90′ Vitinha). Allenatore: Patrick Vieira
Cagliari (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Luperto, Mina, Augello (20’ st Obert); Marin (24’ st Makoumbou), Adopo (32’ st Deiola); Gaetano (32′ st Viola), Zortea (20’ st Pavoletti), Luvumbo; Piccoli. Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Simone Sozza di Seregno
Reti: 7’ pt Marin (su rigore), 12′ pt Frendrup. Nella ripresa, al 14′ Miretti, 43′ st Piccoli su rigore