Dialogo genitori-figli con un prof. d’eccezione
Dialogo genitori-figli con un prof. d’eccezione: Gianpietro Ghidini dialoga con studenti e genitori. Giovedì 29 febbraio, all’Istituto Michelangelo Buonarroti di Guspini, sito in via Velio Spano n. 7, Gianpietro Ghidini incontrerà e dialogherà con studenti e genitori sul difficile e, spesso, controverso, rapporto tra figli, padri e madri. Sono previsti due appuntamenti.
La mattina, alle ore 11,00, presso la palestra dell’Istituto, circa 250 alunni delle classi prime, seconde e quinte incontreranno e dialogheranno con Gianpietro Ghidini -padre di un giovane ragazzo sedicenne, Emanuele, (Ema per gli amici), morto nel 2013 a causa di una droga sintetica- autore del volume Lasciami volare: un dialogo dedicato a genitori e figli; un libro molto intenso -che gli alunni hanno letto e commentato in classe con i propri docenti nel corso di questi ultimi mesi- che nasce dalla sofferenza e da quel dolore atroce che nessuno vorrebbe provare: la morte di un figlio adolescente. Lasciami volare, promosso dall’associazione “Ema Pesciolino Rosso”, edito nel 2013 dalla casa editrice Sicrea di Roma e ora riproposto in una versione aggiorna da Mondadori, è un testo per i giovani ma anche un libro da leggere e proporre a quanti hanno a che fare con i giovani. È una forte testimonianza di vita rivolta, come scrive lo stesso Ghidini, a «genitori, insegnanti, catechisti, ecc. e ai ragazzi, soprattutto a coloro che hanno smarrito la bussola, a coloro che non trovano la forza di dire ai loro genitori che stanno andando incontro a strade sbagliate, che stanno realizzando progetti che non coincidono con i loro sogni». Per l’occasione, la classe 2D presenterà un podcast didattico dal titolo Lasciami volare, suddiviso in due puntate: la prima è la recensione del libro Lasciami volare, papà, la seconda è l’intervista all’autore Gianpietro Ghidini. Gli studenti e le studentesse hanno lavorato alla costruzione del podcast, dalla copertina e dal titolo, alla musica e alla creazione dei testi e dalle domande per l’intervista alla registrazione finale. Il prodotto multimediale verrà successivamente condiviso su Spotify podcaster.Il pomeriggio, nella biblioteca dell’Istituto Tecnico, alle ore 18,00, in un incontro aperto a tutti, Ghidini incontrerà e dialogherà con i genitori degli studenti e i rappresentanti della società civile di Guspini e del territorio circostante per parlare della sua esperienza di padre, che ha perso un figlio, «perché essere genitori è difficile, non te lo insegna nessuno, non c’è nessuna scuola da frequentare; al contempo essere figli è complicato… non sempre ci si sente all’altezza dei propri genitori, non sempre si comprende che sbagliare qualcosa non significa essere sbagliati».
Nel corso dei due incontri, Ghidini racconterà la propria storia, quella di suo figlio Ema e del loro rapporto, perché la sua è una testimonianza di vita che va oltre la morte, per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a restare in piedi. Occorre soprattutto avere consapevolezza del fatto che i nostri figli non sono i genitori. Come scrive Madre Teresa di Calcutta, ai figli «gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo. Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno. Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni modo, in ogni sogno e in ogni vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto».