(Adnkronos) –
Lara Gut-Behrami vince il SuperG di Cortina d'Ampezzo, con il tempo di 1.20.75, davanti all'austriaca Stephanie Venier di 21 centesimi. Terza la francese Romane Miradoli che manda ai piedi del podio la norvegese Ragnhild Mowinckel. La prima delle azzurre è ancora Sofia Goggia, che chiude quinta a 58 centesimi da Gut-Behrami. Sesto posto invece per Marta Bassino, a 75 centesimi di ritardo dalla leader e nona nonostante una scivolata Federica Brignone, a 1"30 dalla prima. Chiude 12esima Laura Pirovano a 1"35. La svizzera Gut-Behrami guida la classifica di specialità con 320 punti davanti a Cornelia Huetter. Al terzo posto la Brignone con 246 punti, poi la Goggia con 237. Mentre in classifica generale Gut-Behrami è seconda con 1014 dietro a Mikaela Shiffrin con 1209 dell'americana. Terza Brignone con 838 punti. Tra le azzurre brava anche Vicky Bernardi, con il pettorale numero 50, che chiude al 18/o posto a 2″29 dalla vincitrice. Nicol Delago è 20/a a 2″57, mentre la sorella Nadia è 28/a a 3″25. E’ uscita, ma senza conseguenze, Roberta Midali, così come Teresa Runggaldier. “Penso di aver fatto una buona gara, sono andata lunga in alcune parti e per mantenere la linea ho un po’ frenato. Tatticamente non sono stata troppo intelligente soprattutto nella parte bassa. Complessivamente sono contenta di come è andato questo week-end. Ho portato a termine due podi e un buon superG, la stagione è ancora lunga e c’è il tempo per fare ancora tanti buoni risultati”, ha detto Sofia Goggia.
Marta Bassino che ha chiuso seta ha aggiunto: “Sono in crescita. Ho fatto un week-end solido. Oggi c’era molta velocità e io sono lì vicina e quindi sono contenta. Ora bisogna pensare al gigante di Kronplatz. Lì la pista è sempre molto tosta. Io sono tranquilla, ho fiducia e voglio pensare solo ai miei piedi”. Mentre delusa Federica Brignone: “Quando sono in partenza ci metto tutta la mia energia e invece è deleterio. Mi sentivo scivolare, sentivo tremare sotto i piedi. Non riesco mai ad interpretarla nel modo giusto. In gigante mi dà meno fastidio questo tipo di neve, riesco a gestirla molto meglio. In questo periodo siamo tanto in pista, forse anche troppo. A me non pesa stare in giro, e sto sciando meglio dell’inizio di stagione. Purtroppo non riesco a concretizzare in gara”. —[email protected] (Web Info)
Lara Gut-Behrami vince il SuperG di Cortina d'Ampezzo, con il tempo di 1.20.75, davanti all'austriaca Stephanie Venier di 21 centesimi. Terza la francese Romane Miradoli che manda ai piedi del podio la norvegese Ragnhild Mowinckel. La prima delle azzurre è ancora Sofia Goggia, che chiude quinta a 58 centesimi da Gut-Behrami. Sesto posto invece per Marta Bassino, a 75 centesimi di ritardo dalla leader e nona nonostante una scivolata Federica Brignone, a 1"30 dalla prima. Chiude 12esima Laura Pirovano a 1"35. La svizzera Gut-Behrami guida la classifica di specialità con 320 punti davanti a Cornelia Huetter. Al terzo posto la Brignone con 246 punti, poi la Goggia con 237. Mentre in classifica generale Gut-Behrami è seconda con 1014 dietro a Mikaela Shiffrin con 1209 dell'americana. Terza Brignone con 838 punti. Tra le azzurre brava anche Vicky Bernardi, con il pettorale numero 50, che chiude al 18/o posto a 2″29 dalla vincitrice. Nicol Delago è 20/a a 2″57, mentre la sorella Nadia è 28/a a 3″25. E’ uscita, ma senza conseguenze, Roberta Midali, così come Teresa Runggaldier. “Penso di aver fatto una buona gara, sono andata lunga in alcune parti e per mantenere la linea ho un po’ frenato. Tatticamente non sono stata troppo intelligente soprattutto nella parte bassa. Complessivamente sono contenta di come è andato questo week-end. Ho portato a termine due podi e un buon superG, la stagione è ancora lunga e c’è il tempo per fare ancora tanti buoni risultati”, ha detto Sofia Goggia.
Marta Bassino che ha chiuso seta ha aggiunto: “Sono in crescita. Ho fatto un week-end solido. Oggi c’era molta velocità e io sono lì vicina e quindi sono contenta. Ora bisogna pensare al gigante di Kronplatz. Lì la pista è sempre molto tosta. Io sono tranquilla, ho fiducia e voglio pensare solo ai miei piedi”. Mentre delusa Federica Brignone: “Quando sono in partenza ci metto tutta la mia energia e invece è deleterio. Mi sentivo scivolare, sentivo tremare sotto i piedi. Non riesco mai ad interpretarla nel modo giusto. In gigante mi dà meno fastidio questo tipo di neve, riesco a gestirla molto meglio. In questo periodo siamo tanto in pista, forse anche troppo. A me non pesa stare in giro, e sto sciando meglio dell’inizio di stagione. Purtroppo non riesco a concretizzare in gara”. —[email protected] (Web Info)