GIAGONI (LEGA): “IL COLLEGA LI GIOI DOVREBBE ESSERE MAGGIORMENTE INFORMATO SULLE DINAMICHE DEL PAOLO MERLO ESSENDO TERRITORIO DI SUA COMPETENZA”.
Cagliari, 30 novembre 2021Così Dario Giagoni, capogruppo della Lega, circa le carenze dell’ospedale Paolo Merlo de La Maddalena – evidenziate nei giorni scorsi da Li Gioi: “Il presidio ospedaliero presenta certamente delle problematiche importanti, moltissime delle quali frutto di scelte politiche scellerate assunte nella passata legislatura, altre legate a una cronica e diffusa carenza: quella di medici.
Di questo nessuno di noi ha mai fatto mistero, ma non vogliamo sia fatto mistero nemmeno delle azioni che Assessorato della Sanità e ASSL di Olbia hanno promosso a favore dell’ospedale dell’isola e che non possono essere affossate dalle dichiarazioni farneticanti di chi sino a qualche tempo fa era all’oscuro dell’esistenza stessa dell’ospedale e che ora lo utilizza come arma per la sua propaganda spicciola.
Innanzitutto va specificato che al Pronto Soccorso, grazie a un’azione sinergica tra istituzioni e aziende coinvolte, è stata garantita la presa di servizio di un nuovo medico trasferitosi dal Piemonte, a tale figura se ne aggiungerà ben presto un altro.
Sono in arrivo, inoltre, altri due medici che andranno a rinforzare l’organico nei reparti di Radiologia e Laboratorio Analisi, che comunque anche ora garantisce all’utenza i suoi servizi nel pieno rispetto dei tempi previsti per i medesimi. A differenza di quanto affermato dal collega grillino ci teniamo a precisare che la copertura del servizio di anestesia è sempre garantita grazie alla convenzione stipulata con l’AOU di Sassari dalla ASSL di Olbia.
A livello tecnologico sono state apportate parecchie fondamentali novità: innanzitutto l’Ospedale Paolo Merlo è stato il primo in Sardegna ad vedersi attivare il servizio di telemedicina.
Attraverso un Totem, di tipo Master dotato di telecamera ad alta definizione e di impianto audio, installato nei locali del Pronto Soccorso e con la stazione di controllo predisposta al “Giovanni Paolo II” di Olbia, gli operatori sanitari maddalenini possono mettersi in contatto con i colleghi di Olbia in qualsiasi momento per usufruire, in caso di assenza dello specialista, di consulenze immediate.
A questo si aggiunge l’imminente consegna della nuova TAC, i tecnici preposti hanno già effettuato i necessari sopralluoghi per la sua definitiva installazione, e si sta procedendo con la richiesta del servizio di odontoiatria, un servizio del tutto nuovo che vorremmo veder garantito ai cittadini in tempi brevi.
Per quanto riguarda il reparto di medicina la cronica e ormai ben nota carenza di medici specialisti impone di mantenere il reparto ancora temporaneamente chiuso. Ma questo non vuol dire che non si stia lavorando anche su questo fronte, nel momento in cui la graduatoria del concorso per infermieri verrà resa pubblica si potrà attingere per garantire quanto meno un reparto di bassa intensità. Certo non la soluzione migliore, né quella definitiva di cui vogliamo essere promotori, ma quanto meno si potrà ripartire.
Se il collega vuole presentare un’interrogazione a tal riguardo sappia che l’Assessorato ha tanti elementi, anche assai più tecnici di quanto da me affermato ora, per dare esaustiva risposta, mi auguro solo che le sue visite proseguano così come sono proseguite le mie”.