Il punto di Roberto Napoletano. In lode al Parlamento 

brutta politica 
Roberto Napoletano.

Il punto di Roberto Napoletano. In lode al Parlamento.

Recovery Plan e Sud / La proposta “europea” di risoluzione della Commissione Bilancio che blinda investimenti e Lep  

Questa è l’Europa che ci piace che non è certo quella della Alta Corte tedesca che blocca la ratifica del Recovery Fund. Questo è il Parlamento italiano europeista solidale che ci piace perché dimostra di capire come e dove si deve fare la crescita.
Questo è lo spirito di Draghi che si fa capire quando dice che va fatto attuare il vecchio che va bene e aprire il nuovo che va bene. Qui, nella transizione ecologica e nel digitale, si deve sentire e toccare per mano l’Orgoglio Sud perché dai progetti che sapremo fare e attuare dipende il moltiplicatore che serve alla crescita del Paese e alla riunificazione delle due Italie. Passa di qui il futuro
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia

NON vogliamo spargere ottimismo di maniera perché non avrebbe senso da nessun punto di vista. Siamo nel pieno del nuovo ’29 mondiale italiano: il Covid 19 con il suo carico di lutti è entrato direttamente o indirettamente in quasi tutte le famiglie italiane, ma non abbiamo ancora conosciuto la forza dirompente del cratere sociale che cova sotto le ceneri della crisi sanitaria e economica.

Proprio per questo, però, perché abbiamo piena consapevolezza della gravità del momento, sentiamo di lodare la capacità esemplificativa del premier Draghi in economia che esprime la linearità geometrica di chi sa di che cosa parla e ha idee molto chiare: oggi il pericolo è fare troppo poco, non fare di più; serve una politica fiscale fortemente espansiva in Italia e ancora di più in Europa; il futuro post pandemia è vicino, non lontano, bisogna azzeccare una politica economica ben congegnata per i prossimi sei mesi in Italia e in Europa, bisogna azzeccare la quantità di stimolo da iniettare in economia.

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