Il punto di Roberto Napoletano. In lode al Parlamento.
Recovery Plan e Sud / La proposta “europea” di risoluzione della Commissione Bilancio che blinda investimenti e Lep
NON vogliamo spargere ottimismo di maniera perché non avrebbe senso da nessun punto di vista. Siamo nel pieno del nuovo ’29 mondiale italiano: il Covid 19 con il suo carico di lutti è entrato direttamente o indirettamente in quasi tutte le famiglie italiane, ma non abbiamo ancora conosciuto la forza dirompente del cratere sociale che cova sotto le ceneri della crisi sanitaria e economica.
Proprio per questo, però, perché abbiamo piena consapevolezza della gravità del momento, sentiamo di lodare la capacità esemplificativa del premier Draghi in economia che esprime la linearità geometrica di chi sa di che cosa parla e ha idee molto chiare: oggi il pericolo è fare troppo poco, non fare di più; serve una politica fiscale fortemente espansiva in Italia e ancora di più in Europa; il futuro post pandemia è vicino, non lontano, bisogna azzeccare una politica economica ben congegnata per i prossimi sei mesi in Italia e in Europa, bisogna azzeccare la quantità di stimolo da iniettare in economia.