Sud-Progetti per ripartire, Il sindaco all’incontro con la Ministra Carfagna. Paolo Truzzu “Fare in fretta, coinvolgere le città”.
Sud-Progetti per ripartire. Il sindaco della città Metropolitana di Cagliari Paolo Truzzu ha partecipato all’incontro convocato dalla Ministra Mara Carfagna sui temi specifici del Sud e dei progetti concreti per ripartire nel dopo pandemia.“Abbiamo davanti un’occasione da sfruttare con tante risorse a disposizione. Il mio lavoro è duro: dobbiamo diminuire i divari storici con il resto dell’Italia e dell’Europa.
Ecco le mie priorità:
Trasporti. Occorrono le risorse per costruire una robusta rete di Trasporto pubblico locale (ferrovia, tram e treno di superficie) con un percorso che avvii una rapida transizione dai mezzi a combustione fossile al green.
Energia. La Sardegna paga un costo dell’energia tre volte in più del resto d’Italia. Un problema per le attuali imprese e famiglie, uno spauracchio e un invito a non prenderci in considerazione per chi volesse venire a investire nell’area cagliaritana e, più in generale, nell’isola. Siamo quindi poco competitivi.
La nostra fortuna è avere fonti rinnovabili rispetto al fossile, con soluzioni pulite ed economiche come l’idrogeno. Abbiamo la possibilità di essere attrattivi per nuove filiere.
Un’altra sfida è rappresentata dalle reti digitali. I sindaci sistema le strade ma oggi la vera scommessa per il futuro è investire nelle reti digitali.
Serve un piano di investimenti pubblici sulla scuola a vantaggio delle giovani generazioni, a partire dalla scuola materna con la presenza costante di tre elementi fondamentali: inglese, digitale, il calcolo, assetti importanti che valgono tutta la vita
Sulla parte operative, due sono le sfide.
Spendere le risorse celermente con procedure burocratiche semplificate mettendo in campo il “modello Genova”
Forze fresche nelle amministrazioni. Oggi il personale è troppo vecchio: emergenza-Covid, concorsi bloccati e i limiti imposti dalla finanza pubblica sono i freni.
Alla Ministra Carfagna diamo la nostra disponibilità concreta di amministratori in prima linea ma diciamo che non c’è più tempo. Parliamo delle risorse del Recovery plan fin dal 5 ottobre del 2020, comincia a essere passato troppo tempo e le esigenze dei cittadini troppo urgenti perché non si passi dalle parole ai fatti.
In più, ogni analisi dimostra che nella spendita concreta, le città sono più rapide delle regioni, ecco eprchè coinvolgere direttamente i sindaci” così il sindaco Paolo Truzzu.