ASSIEME AI TUOI AMICI? SI PUÒ FARE!
“Si può fare” è il nome del progetto che offre un contributo a giovani dai 16 ai 30 anni che vorranno mettersi in gioco e realizzare iniziative, attività ed eventi per lo sviluppo della propria comunità.
Basta andare sul sito www.sipuofare.net, cliccare sulla regione Sardegna e scoprire come partecipare.
Sono 14 le Regioni coinvolte in tutt’Italia: in Sardegna si sviluppa nel Comune di Quartu S. Elena, con la partnership e sostegno dell’associazione ARCOIRIS ODV ETS. L’associazione fornirà supporto in fase di presentazione della domanda ed implementazione della stessa, per favorire la più ampia e consapevole partecipazione dei giovani del territorio e per il territorio.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare l’attivismo di ragazze e ragazzi per la propria comunità e di facilitare la loro cooperazione con il territorio e le realtà del terzo settore.
In più, si premia la collaborazione tra gli stessi giovani, perché il contributo concesso aumenta in base al numero di partecipanti alla singola proposta, fino a 12.000€.
Si può fare è una sperimentazione legata ad un modo nuovo di coinvolgere le giovani e i giovani, nata dalla necessità di interessare anche chi non ha già esperienze di volontariato e di impegno sociale.
Il progetto è realizzato da Cantiere Giovani con il finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in partenariato con le seguenti organizzazioni: Comunica Sociale (Campania), Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia), Goodwill (Calabria), ARCOIRIS ODV ETS (Sardegna), Opera Segno dell’Alta Marroggia (Umbria), Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata), Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia), Differenza Donna Onlus (Lazio), Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige), Spazio Pieno (Abruzzo), La Goccia onlus (Marche), APS Comitato d’Amore per Casa Bossi (Piemonte), YouNet APS (Emilia Romagna), Cieli Aperti Onlus (Toscana).
Inoltre, si avvale del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia.
L’obiettivo a lungo termine è quello di far diventare sipuofare.net una piattaforma che continui negli anni a raccogliere adesioni di altre realtà non profit d’Italia, creando un matching tra terzo settore, istituzioni e privati, per continuare a sviluppare questo tipo di opportunità d’impegno civile per i giovani.