“Le risposte del Governo italiano e dell’Ue alle conseguenze drammatiche della pandemia da Covid-19 sulla condizione femminile sono deboli e inadeguate. Non bastano i 4,2 miliardi di euro che il Governo vuole destinare alla parità di genere con il Recovery plan, così come non ci si può accontentare di un’Europa che, rispondendo a una mia interrogazione in cui chiedevo strumenti finanziari per creare nuovi centri rifugio e antiviolenza, rimanda a futuri programmi e iniziative, alimentando un deficit quantitativo strutturale inaccettabile”.
Lo ha detto l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, responsabile Sanità per il partito nel Lazio e presidente onorario della Rete europea delle Donne, nel corso del webinar dal titolo “Fra violenza, difficoltà economiche e disoccupazione femminile”, durante il quale si è parlato delle conseguenze dell’impatto della pandemia da Covid-19 sulle donne e delle risposte fornite dall’Unione europea.
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