Giovanni Satta: ero già intervenuto in aula nel dicembre del 2017 ,abbandonai l’aula in occasione del nuovo accordo sulle servitù militari. Non ero disposto a sottoscrivere alcun accordo.
In Sardegna persistono il 60% delle servitù militari presenti sul territorio nazionale ( 35.000ettari) . Ritenevo e ritengo già troppo questo tributo pagato allo stato italiano , perciò non accetto e non accetterò mai che vengano stoccate in Sardegna le scorie nucleari .MI OPPORRÒ CON TUTTE LE MIE FORZE, non solo da politico ma da uomo,da Sardo affinché ciò non avvenga . NO ALLE SCORIE NUCLEARI