Verrà poi il tempo della dottrina e della saggezza con i pensieri raccolti nel Convivio, frutto della maturità, la scoperta della lingua volgare e il suo rapporto con i dialetti attraverso le pagine del De Vulgari Eloquentia mentre con il trattato De Monarchia Dante rivela la sua visione personale del rapporto tra fede e politica, tra il regno di Dio e quello dell’uomo. E ancora, con Quaestio de Aqua et terra il Poeta si spingerà fino all’Empireo per concepire una cosmogonia dove ogni cosa diventa “lumen gloriae” e simbolo di fede.
Veneziani esplora i testi meno conosciuti e le interpretazioni più oscure del pensatore celeste scortato da compagni di strada come Boccaccio, Bruni, Vico, Leopardi, Rossetti, Byron, Gentile, Croce, Pound, Eliot, Guénon, Evola, Valli, Gilson, Papini, Borges, Noventa, Del Noce, Morghen e Quadrelli per delineare il ritratto di un uomo critico del suo presente ma già proiettato verso un futuro che si realizzerà solo nell’Italia risorgimentale.
Nell’incertezza del tempo in cui siamo chiamati a vivere, come un padre affettuoso Dante ci rassicura ricordandoci che fede e ardore, sogno e delusione, serenità e angoscia appartengono a ogni tempo perché fanno parte della condizione umana e dell’eterno ritorno di tutte le cose. “Dante, nostro padre” ci svela cosa si nasconde dentro e dietro “’l velame de li versi strani” con un viaggio necessario per ritrovare l’impronta del Poeta nella nascita e nello sviluppo della nostra civiltà.
Marcello Veneziani – Dante, nostro padre
VallecchiEditorepp.224
Euro18,00
ISBN 88-8252-105-9
In vendita nelle migliori librerie e online dal 5 dicembre 2020