Giagoni esclude il lockdown e chiede azioni mirate alla tutela della salute dei cittadini. Il capogruppo della Lega Salvini Premier in Consiglio regionale è categorico. Al termine della lunga videoconferenza con
- il presidente Solinas,
- gli altri capigruppo di maggioranza e opposizione,
- l’assessore alla sanità,
- il comitato tecnico scientifico,
Giagoni dunque afferma:
“Non vi è alcun intento di sottoporre la Sardegna a un lockdown totale. I numeri delle ultime settimane ci spingono a un’attenta e approfondita valutazione delle misure necessarie da adottare”.
“Come ribadito però anche dello stesso presidente, non si tratterà di un blocco totale delle attività. Ci tengo a sottolinearlo per tranquillizzare i tanti imprenditori e commercianti che in questi giorni si sono rivolti a noi con sincera preoccupazione”.

“Ciò che è emerso quindi con chiarezza dal lungo confronto è la necessità di intervenire ponendo in campo misure atte alla riduzione di assembramenti senza, però, congelare totalmente il tessuto produttivo, e dunque economico.” Prosegue il leghista “DAD per le scuole superiori, un ulteriore contingentamento del trasporto pubblico locale e delle attività da terzo tempo è, a nostro avviso, ora come ora inevitabile. Sarà dunque indispensabile e doveroso immettere liquidità immediata per ristorare coloro che subiranno danni per mancata attività lavorativa. Per quanto concerne il sistema sanitario regionale l’assessore ha garantito il suo massimo impegno per l’assunzione immediata di laureati che devono iniziare il percorso di specializzazione, il cui apporto sarà indispensabile per sopperire alla carenza di medici nei presidi. Inutile negare che la situazione attuale desta preoccupazione, per questo condivido la richiesta di coinvolgere nella decisione i colleghi che non hanno partecipato al dibattito attraverso la convocazione di una seduta consiliare.”