Donato e Gelarda (Lega) scrivono a Lorefice: “solidarietà al parroco di Belmonte Mezzagno vittima di una vergognosa gogna mediatica. Abbiamo chiesto al Monsignore degli incontri pubblici su questo tema”
“Siamo sconcertati per la gogna mediatica contro Don Lillo D’Ugo, il coraggioso parroco di Belmonte Mezzagno, che durante l’omelia della S. Messa ha chiaramente, e senza paura, denunciato i pericoli della Legge Zan- Scalfarotto”.È quanto dichiarano Igor Gelarda, capogruppo Lega in consiglio comunale a Palermo, l’europarlamentare della Lega Francesca Donato, e la commissaria cittadina della Lega, Rita Pizzo.
“Una legge che rischia di porre forti limitazioni alla nostra libertà di pensiero e di espressione. Nessun pregiudizio e nessuna discriminazione nei confronti degli omosessuali, la cui dignità va assolutamente tutelata.
Siamo fermamente convinti che chi opera delle discriminazioni debba essere punito, nessuno deve permettersi di offendere o discriminare un omosessuale in quanto tale, così come nessuno può permettersi di farlo nei confronti dei disabili, di chi indossa una divisa, o per questioni di colore di pelle. Ma cosa diversa è una legge che, per come è impostata, rischia di essere una legge bavaglio e verso la quale don Lillo ha proferito delle parole dure e ferme, pur restando all’interno di una comunicazione perfettamente coerente con quella cristiana”.
“Certo ci suonano sinistramente profetiche le parole di Massimo Battaglio, attivista per i diritti Lgbt, che riferendosi al rosario organizzato dal parroco di Lizzano contrario al ddl Zan-Scalfarotto, ha detto ‘fateli pure i vostri rosari blasfemi. Saranno gli ultimi’.
“Massima solidarietà, dunque, a Don Lillo, sacerdote coraggioso che già in passato si è pesantemente e più volte scagliato contro la mafia, e che oggi è fatto oggetto di offese mirate a limitare la sua libertà di pensiero e di opinione. Abbiamo scritto una missiva all’Arcivescovo Lorefice in cui lodiamo l’operato del sacerdote e gli chiediamo di organizzare, nella diocesi di Palermo, degli incontri esplicativi, su questo ddl”, concludono i tre esponenti della Lega.