“Ci siamo di nuovo, o meglio, NON CI SIAMO!!! Ieri a Olbia abbiamo assistito all’ennesimo convegno sul turismo senza neanche una donna fra i relatori: una situazione anacronistica e assurda, che ignora la presenza consistente di donne in tutti i settori dell’economia del turismo sardo, con livelli di competenza e capacità di assoluta eccellenza”! ha dichiarato Clara Pili, di Coordinamento 3 Donne di Sardegna, imprenditrice nel campo del turismo congressuale.
Si tratta infatti del primo dei cinque seminari, relativi al programma di promozione Workshop & Coaching, denominati “Tourism Master Classes Webinar: reinventare la destinazione Sardegna”, organizzati dalla Geasar, società di gestione dell’areoporto di Olbia, con la collaborazione dell’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna ed il patrocinio di Enit, Invitalia e Tourism Plus.
“Ciò che sconcerta è che questo ‘manel’ l’8 novembre scorso è l’ennesimo del genere, nonostante le sollecitazioni avanzate, in occasione degli STATI GENERALI DEL TURISMO all’aeroporto di Cagliari, in cui le donne sono state l grandi assenti. Possiamo dire che si tratta di un vero e proprio trend antistorico e negativo, che tende ad escludere le donne dal dibattito sul futuro e sulle possibilità di rilancio del turismo in Sardegna”, ha aggiunto Clara Pili.
Stesso copione è infatti andato poi in scena a Olbia al convegno su “Tourism call 2Action- Turismo, Sport e Cultura”, dal 29 novembre al 1 dicembre dello scorso anno, in cui su 26 relatori le donne erano soltanto 2!