Numeri importanti quelli espressi dal management Sarlux, tre cluster di fermata studiati in ogni minimo particolare fin dal gennaio 2018 per garantire massima efficienza dei processi manutentivi che coinvolgeranno appunto oltre 2500 addetti ai lavori tra diretti e indotto.
Sono attività ordinarie per il personale Sarlux, ma la mole di interventi da effettuarsi nei tempi prestabiliti e il numero di maestranze coinvolte, rende straordinario l’impegno degli addetti ai lavori i quali si sono organizzati in vere e proprie task force per garantire il miglior risultato.
La Sarlux con queste opere imprescindibili, la fermata e l’efficientamento degli impianti, intende mantenere la propria caratteristica di competitività in un mercato internazionale seppur in forte flessione.
L’ O.S. UGL Chimici prende atto dei progetti del gruppo Saras con grande soddisfazione poiché nello scenario economico italiano non è scontato che ci siano ancora aziende disposte ad investire in Italia, tantomeno in Sardegna.
L’incontro in Confindustria sancisce una forte collaborazione che ha come obiettivo la difesa del lavoro, la creazione di nuove professionalità e la valorizzazione di un territorio spesso dimenticato dalle stesse istituzioni.
La UGL Chimici apprezza in modo particolare l’elevato standard dei livelli di sicurezza che il gruppo Saras intende consolidare nelle opere di rinnovo degli impianti.
Siamo convinti che la Sicurezza sarà la forza trainante di tutte le attività, dalla progettazione all’esecuzione, passando per la programmazione delle varie fasi di lavorazione, asserisce il Segretario Provinciale Andrea Geraldo.
La UGL promette estrema attenzione ai vari sviluppi che si susseguiranno durante l’arco dell’anno e rinnova la propria disponibilità ad un confronto con l’Azienda, dichiara il Segretario Nazionale Sante Palladinelli.