Una nuova importante e significativa vittoria per la nostra associazione, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, che sin dall’inizio e su consiglio dell’avvocato Maurizio Villani, aveva invitato i contribuenti ad agire collettivamente in questa vicenda per ridurre i costi di lite e per poter meglio essere rappresentati innanzi ai vari gradi di giudizio in ragione delle migliaia di avvisi arrivati contemporaneamente ai leccesi.
Ancora una volta, però, siamo costretti a ribadire che nonostante il consolidamento dell’orientamento giurisprudenziale in tutti i gradi di giudizio, nessuno risulta ancora aver pagato per quello che più che un macroscopico errore, è un vero e proprio scandalo.